ASTI – Questa mattina 7 novembre, nell’Aula magna della Sede Astigiana dell’ITIS Artom si è svolta la presentazione dei risultati dell’innovativo progetto di PCTO (già alternanza scuola lavoro) “Ti racconto l’Inps”, nato dalla comunione di intenti tra Inps di Asti e ITIS Artom, nell’anno della ricorrenza del 125° della nascita della previdenza italiana, per avvicinare i giovani studenti al mondo del lavoro e della previdenza, facendo conoscere loro le principali prestazioni erogate dall’Inps.
Dopo il lavoro nei mesi estivi, gli studenti Davide Demuru, Ervin Sadiku, Luel Fero, Nektar Hila, Riccardo Marengo e Sergio Curecheru hanno inaugurato gli incontri condivisione con i loro coetanei di quanto hanno avuto modo di apprendere.
A questo primo incontro seguirà, nel mese di dicembre, la presentazione del progetto agli studenti delle altre Scuole Superiori.
“Grazie a questo progetto abbiamo sperimentato insieme, Scuola e Inps, un modo diverso per avvicinare e accrescere le competenze previdenziali dei più giovani, conoscenze necessarie per formare i futuri attori del mondo del lavoro, uomini e donne consapevoli dei propri diritti e del modo corretto di esercitarli“, commenta il dirigente Franco Calcagno.
Aggiunge la prof.ssa Chiara Cerrato, Referente di educazione civica dell’Istituto: “Il programma di educazione alla cittadinanza attiva del nostro triennio comprende moduli specifici di educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale. Questo progetto, utilizzando il peer tutoring, permette agli studenti e alle studentesse di sperimentare quanto l’impegno dell’insegnare ai propri compagni abbia una proficua ricaduta su entrambi, perché insegnando s’impara”.
Il dottor Salvatore Bullara, responsabile del progetto per l’Inps, sottolinea l’importanza per le giovani generazioni della conoscenza del welfare e dei suoi costi, per una riflessione critica sulla sua sostenibilità e sull’opportunità dei necessari correttivi.
Per Fiorenzo Prato, direttore della sede Inps di Asti: “La tematica della cultura previdenziale è molto spesso trascurata nell’ambito degli insegnamenti scolastici. Si tratta di una materia la cui conoscenza riveste un ruolo di fondamentale importanza nella vita di ogni futuro lavoratore, sia dipendente che autonomo. Nell’ambito di ogni rapporto di lavoro sono riconosciuti molti diritti e molte opportunità di cui, il più delle volte, non si conosce l’esistenza: dalle tutele previste caso di malattia, perdita del posto di lavoro, sostegni economici in caso di difficoltà, fino alla valorizzazione di periodi contributivi ai fini pensionistici. Non conoscere le prestazioni a cui si può accedere vuol dire non poterne fruire, con il rischio di perdere la possibilità di accedere a queste prestazioni. Ecco la conoscenza dei diritti fondamentali in materia di assistenza e previdenza non può essere trascurata se vogliamo operare delle scelte consapevoli atte ad assicurare un futuro, per noi e per i nostri familiari, certo e sereno”.