ASTI – Si è tenuto stamattina in Provincia un partecipato incontro di presentazione del progetto “Ti racconto l’Inps”, nato dalla comunione di intenti tra Inps di Asti e Itis Artom per avvicinare i giovani studenti al mondo del lavoro e della previdenza, facendo conoscere loro le principali prestazioni erogate dall’Inps.
Il Salone Consiliare della Provincia ha ospitato gli studenti e le studentesse delle classi IV e V delle scuole superiori e dell’ultimo anno della Formazione Professionale, impegnati a costruire il proprio progetto di crescita e, al conseguimento del diploma o della laurea, di lavoro, in Italia o all’estero.
L’incontro ha visto in particolare la presenza del dottor Filippo Bonanni, direttore regionale Inps del Piemonte, del dottor Fiorenzo Prato, direttore della sede Inps di Asti, della prof.ssa Chiara Cerrato (referente Artom di Educazione Civica e del progetto) su delega del dirigente dell’Artom dottor Franco Calcagno. L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali del sindaco Rasero, l’assessore Bologna e della dott.ssa Quattrone per la Prefettura.
Nell’occasione è stato consegnato alle classi partecipanti il libretto realizzato dagli studenti dell’Artom che illustra in maniera sintetica e giovane, anche con video e qr code, i fondamenti utili per un primo approccio al mondo previdenziale.
I risultati dell’innovativo progetto di Pcto, “Ti racconto l’Inps'”, erano stati presentati a novembre all’Istituto Artom, dopo il lavoro nei mesi estivi condotto dagli studenti Davide Demuru, Ervin Sadiku, Luel Fero, Nektar Hila, Riccardo Marengo e Sergio Curecheru, che hanno poi condiviso con i coetanei quanto avevano appreso.
Visto l’interesse suscitato, l’appuntamento di oggi è stato pensato e proposto per coinvolgere anche gli studenti degli altri Istituti astigiani.
Spiegano gli organizzatori: “La tematica della cultura previdenziale è molto spesso trascurata nell’ambito degli insegnamenti scolastici. Si tratta di una materia la cui conoscenza riveste un ruolo di fondamentale importanza nella vita di ogni futuro lavoratore, sia dipendente che autonomo. Nell’ambito di ogni rapporto di lavoro sono riconosciuti molti diritti e molte opportunità di cui, il più delle volte, non si conosce l’esistenza: dalle tutele previste in caso di malattia, perdita del posto di lavoro, sostegni economici in caso di difficoltà, fino alla valorizzazione di periodi contributivi ai fini pensionistici. Non conoscere le prestazioni a cui si può accedere vuol dire non poterne fruire, con il rischio di perdere la possibilità accedere a queste prestazioni. Ecco perché la conoscenza dei diritti fondamentali in materia di assistenza e previdenza non può essere trascurata se vogliamo operare delle scelte consapevoli atte ad assicurare un futuro, per noi e per i nostri familiari, certo e sereno”.