ASTI – Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni del sindaco Maurizio Rasero sul tema del teleriscaldamento.
Nel 2015 l’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) aveva avviato una attività di verifica sulle modalità di affidamento del servizio di teleriscaldamento alla società partecipata Asp, che a sua volta lo aveva affidato in subconcessione alla controllata Aec. Considerata la rilevanza della questione, questa Amministrazione aveva fin da subito sospeso ogni attività in merito alle procedure di concessione, in attesa delle decisioni di Anac.
Sulla questione, il Comune aveva avviato una collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale per l’analisi complessiva degli assetti societari di ASP e le conseguenti valutazioni in termini di prospettiva. Peraltro, la necessità di decidere in merito alla realizzazione di interventi di rilevante interesse pubblico, mi hanno spinto, nel frattempo, a sollecitare una decisione di Anac in merito, formalmente nell’aprile 2018 e nel febbraio 2019 e con contatti telefonici ed informali con i responsabili competenti dell’Autorità.
In questi giorni è finalmente arrivata la comunicazione dell’Anac che, ricostruendo la complessa vicenda della costituzione di Asp e dell’affidamento del servizio di teleriscaldamento, fornisce indicazioni al nostro Ente in merito alla questione e richiede, nel contempo, ulteriori informazioni che l’Amministrazione produrrà nel più breve tempo possibile.