Nei giorni scorsi, il sindaco Maurizio Rasero ha partecipato a un tavolo di lavoro, riunitori presso la sede dell’ANCI Piemonte, mirato ad affrontare in maniera comune le criticità della Legge n. 9 del 02/05/2016 della Regione Piemonte disciplinante il gioco d’azzardo.
Dal confronto è emerso che particolarmente gravosa per i Comuni risulta essere la mappatura del territorio in ordine a quelli che sono individuati come luoghi “sensibili”: a carico di chi intende installare apparecchi di videolottery, infatti, vi è l’obbligo di escludere nelle vicinanze la presenza di luoghi quali ad esempio bancomat, chiese, asili, scuole, ecc.
I partecipanti hanno poi evidenziato le difficoltà di tutti i Comuni piemontesi a provvedere alla suddetta mappatura, che risulta decisamente impegnativa per gli uffici competenti sia sotto il profilo delle risorse disponibili che del dispendio di tempo.
Estremamente problematica si è rivelata l’applicazione retroattiva della legge che ha costretto le attività commerciali interessate a rendere inutilizzabili gli apparecchi di videolottery già installati.
Al termine dell’incontro, i presenti hanno concordato l’invio di una nota alla Regione a firma di tutti i Comuni piemontesi e dell’ANCI con l’intento di far emergere le problematiche connesse alla normativa richiamata.
Il sindaco Rasero, soddisfatto del confronto, ha dichiarato: «E’ evidente il fatto che il gioco d’azzardo per certi versi rappresenti un problema sociale, ma i dati forniti durante la riunione testimoniano che il provvedimento regionale non ha portato ai risultati sperati».
A corollario, il consigliere Candelaresi ha aggiunto: «E’ stato un incontro fruttuoso grazie al quale sono emerse le problematiche connesse alla legge e che devono indurre a nuove riflessioni ed eventuali opportune modifiche».