L’Astigiano si prepara a ospitare la grande parata delle giovani promesse del tamburello open, diventando dal 26 al 28 luglio teatro delle finali nazionali dei Campionati Open Giovanili con sfide che verranno ospitate su sei campi del territorio. Qui ben 200 atleti provenienti da quattro regioni del Nord-Italia daranno bella mostra di sé per un evento che torna a svolgersi presso gli impianti astigiani a 14 anni dall’ultima volta che interessò questa terra vocata al tamburello open. Imponente l’organizzazione con i pranzi delle giornate di gioco ospitati dal Salone di Montechiaro d’Asti, le cene dal Colle di Castelnuovo Don Bosco e le premiazioni di domenica nuovamente presso il Teatro-Cinema di Montechiaro. Sei le categorie coinvolte ovvero Giovanissimi Maschile con le compagini di U.S. Cavrianese (Mn), A.S.D. Settime (At), A.S.D.T. Valpo (Vr) e U.S. Corona Cunevo (Tn), Giovanissimi Femminile con Virtus Guidizzolo (Mn), A.S.D. Casa Paletti (At), Noarna/Grassobbio (Tn e Bg) e U.S. Segno (Tn), Allievi Maschile con Cereta/Nigoline (Mn e Bs), U.S. Chiusano (At), U.S.D.T. Mazzurega (Vr) e U.S. Segno (Tn), Allievi Femminile con U.S. Cavrianese (Mn), A.S.D. Settime (At), A.S.D.T. Fumane (Vr), A.S.D. Noarna (Tn), Giovanissimi Maschile con Or. Capriano del Colle (Bs), A.S.D. Alegra Settime (At), A.S.D. Negarine (Vr) e U.S. Segno (Tn) ed infine Juniores Femminile con Virtus Guidizzolo (Mn), U.S. Cavrianese (Mn), Or. Capriano del Colle (Bs) e S.S. Aldeno (Tn).
Le sfide inizieranno venerdì 26 luglio alle ore 9 e si concluderanno nella mattinata di domenica 28 luglio, prima del pranzo finale con premiazioni coinvolgendo i campi di Cinaglio, Chiusano, Monale, Montechiaro, Settime e Cunico. Per l’occasione è stato realizzato un libretto illustrativo della manifestazione dove si leggono i saluti di Edoardo Facchetti (presidente Federazione Italiana Palla Tamburello), Roberto Gino (presidente FIPT Piemonte), Emilio Basso (presidente FIPT Asti), Lavinia Saracco (Delegato CONI Asti), Alberto Cirio (presidente Regione Piemonte) e Maurizio Rasero (presidente Provincia di Asti).
La presentazione degli eventi è avvenuta lunedì sera a cura di Ivo Anselmo presso il Salone Polifunzionale di Cunico alla presenza delle autorità federali, degli amministratori dei comuni interessati e delle formazioni che rappresenteranno il Piemonte in questa competizione, tutte provenienti dall’area della Val Rilate che ospita le finali e che è un angolo da sempre legato al tamburello libero. Con la formula del talk show, dopo i saluti del sindaco di Cunico Cristina Ceron che ha raccontato la recentissima rinascita del campo di tamburello del paese, sono intervenuti Alessandra De Vincenzi e Gianni Maccario, consiglieri nazionali FIPT rimarcando per l’evento il valore di “festa” per i protagonisti del tamburello di domani e Roberto Caranzano, presidente della Commissione Tecnica, che ha ricordato il sostegno alla candidatura di quest’area ad ospitare l’evento. Riccardo Bonando, che presiede la commissione addetta all’attività giovanile ha presentato le finali come momento di entusiasmo del tamburello e come impegno organizzativo visto l’elevato numero di ospiti che si riverseranno sul territorio nei tre giorni densi di momenti sportivi nei quali debutteranno anche le partite “a tempo”, una novità nata dall’esigenza di dover gestire con precisione il calendario fitto di appuntamenti. Inoltre ha ricordato come i campi del territorio, risistemati per la manifestazione, diventeranno “la nostra bella vetrina”.
Di turismo sportivo ha invece parlato Roberto Gino, presidente FIPT Piemonte annunciando l’arrivo di molti sportivi e accompagnatori da Lombardia, Veneto e Trentino e rimarcando l’impegno organizzativo ed economico dell’evento che impegna risorse per 30 mila euro e ha visto avanzare a Regione Piemonte, attraverso il Bando Grandi Eventi una richiesta di contributo. Emilio Basso, presidente FIPT Asti, con l’appello alle formazioni locali di “portare in alto il nome del Monferrato” ha annunciato la distribuzione della maglietta “Io c’ero” che segnerà nel tempo i ricordi dell’evento per gli atleti partecipanti, prima di consegnare agli amministratori dei sei comuni coinvolti i tamburelli realizzati appositamente con il logo dell’evento.
Una carrellata di interventi ha coinvolto anche i rappresentanti istituzionali dei paesi: Roberto Pitetti (sindaco di Cinaglio) ha ricordato il recente shooting fotografico del campo del paese da parte della Regione Piemonte, Luigi Bosco (sindaco di Chiusano) si è detto orgoglioso di ospitare i match notturni e ha ricordato il suo paese come terra di campioni, Emiliano Camparo (delegato di Monale) ha sottolineato il ruolo dei volontari che si sono messi a disposizione, Luigi Musso (sindaco di Settime) ha rinnovato l’auspicio di poter premiare domenica formazioni del territorio mentre Maurizio Marcanzin, sindaco di Montechiaro d’Asti, ha evidenziato come l’evento sia stato un incentivo ad effettuare il restyling degli impianti di tamburello.
Tutte le autorità hanno poi posato in foto-ricordo con le cinque formazioni astigiane che parteciperanno alla finalissima che provengono dalle società A.S.D. Casa Paletti (Giovanissimi Femminile), A.S.D. Settime (Giovanissimi Maschile e Allievi Femminile), U.S. Chiusano (Allievi Maschile) e A.S.D. Alegra Settime (Juniores Maschile).
A margine della presentazione delle Finali nazionali Giovanili di Tamburello Open, la serata ha ospitato anche un importante momento per il Tamburello a Muro (Serie A) ovvero il sorteggio in diretta, alla presenza dei rappresentanti delle società finaliste, del campo di svolgimento della finalissima di domenica 4 agosto che vedrà opposte le formazioni di Grazzano e Portacomaro. La sorte ha individuato nello Sferisterio “Cesare Porro” di Vignale Monferrato il luogo del big-match che vedrà assegnare lo Scudetto 2024.