CASTELNUOVO CALCEA – «L’accordo sugli stanziamenti del Fondo Sviluppo e Coesione siglato ad Asti dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni è un’ottima notizia per il Piemonte. Ora occorre lavorare tutti insieme perché queste risorse vadano spese per fare sistema. L’agricoltura è protagonista della crescita del Piemonte, lo dimostra anche il dato sull’incremento del 10 per cento del turismo nella nostra regione, un turismo che vive di eccellenze agroalimentari e ambiente. Per questo, è importante investire sulle aree interne, tutelare il presidio agricolo della montagna e delle aree periferiche a rischio di abbandono. L’agricoltura dimostra di essere un motore di sviluppo funzionale alle politiche di coesione sociale del territorio, la sostenibilità economica delle aziende agricole è una condizione imprescindibile per l’equilibrio del sistema economico e sociale del Piemonte».
Così il presidente regionale di Cia Agricoltori italiani del Piemonte, Gabriele Carenini, sulla visita della presidente del Consiglio Giorgia Meloni ad Asti per la firma del patto sul Fondo Sviluppo e Coesione con il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
Carenini, presente all’incontro con Meloni insieme al direttore di Cia Asti Marco Pippione, annuncia che sempre nell’Astigiano, a Castelnuovo Calcea, lunedì 11 dicembre dalle ore 14, si svolgerà l’assemblea regionale di Cia Piemonte, nella quale sarà proprio il tema della sostenibilità a tenere banco: «Porteremo all’attenzione dei nostri associati l’evidenza della centralità dell’agricoltura – osserva Carenini -, confrontandoci sulle strategie per lo sviluppo del territorio».
All’assemblea, sono attesi gli interventi del presidente della Regione Alberto Cirio, dell’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa, oltre che del ricercatore Ires Piemonte Stefano Aimone e del direttore di Cia Piemonte Giovanni Cardone. Sono attesi una settantina di soci da tutto il Piemonte. Le conclusioni sono affidate al presidente di Cia Agricoltori italiani, Cristiano Fini.