Sunday Night Live

Il 20 ottobre al FuoriLuogo prima serata del format organizzato dalla IEM

ASTI – Un format pensato per tutti quei musicisti e artisti che intendono esibirsi o mostrare il proprio talento sul palcoscenico, una possibilità per incontrarsi, un’occasione per sperimentare. Questo è “Sunday Night Live”, rassegna organizzata dall’accademia musicale IEM Music Institute (https://www.facebook.com/IEMusica/) in collaborazione con FuoriLuogo. L’idea nasce dalla volontà di dedicare un calendario di incontri alla musica e alle contaminazioni artistiche. Domenica 20 ottobre il primo appuntamento, alle 21 al FuoriLuogo (https://www.facebook.com/fuoriluogoasti/) di via Govone.

La serata inizia con questa sfida: sei sessioni da un massimo di quindici minuti ciascuna, dove tutti gli artisti o performer che intendono cimentarsi con il palcoscenico dovranno condensare un’esibizione efficace. Nessuna limitazione di età o genere artistico, ma apertura totale alla sperimentazione. Per partecipare è sufficiente segnalare la propria candidatura via mail a info@iemusica.it, indicando quale tipo di esibizione si desidera proporre.
A seguire spazio ai docenti IEM, per un’esibizione che anticipa la seconda fase della “Sunday Night Live”: una jam-session aperta anche a musicisti e cantanti esterni all’accademia. I brani in programma sono sette: uno standard blues, Superstition (Steve Wonder), Get Lucky (Daft Punk), Crossroad (Cream), Purple Rain (Prince), Another Brick in the Wall (Pink Floyd) e Come Together (The Beatles). Anche in questo caso i candidati possono proporsi mandando una mail a info@iemusica.it e indicando quale brano intendono suonare, lo strumento e un recapito.

«Il nostro metodo di insegnamento cerca di incoraggiare gli allievi a cimentarsi con esibizioni e concerti – spiega Stefano Corona, fondatore dello IEMVogliamo stimolarli a mettersi in gioco dando loro alcune occasioni per poterlo fare. Sunday Night Live è un modo per diffondere questo messaggio, una rassegna che coinvolgerà certamente i nostri allievi come parte attiva, ma che aprirà a chiunque voglia condividere la propria arte con il pubblico».

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