È attivo, da qualche giorno, sul sito web di SOS donna un nuovo spazio: SOS giovani.
Oltre a diffondere la conoscenza dei servizi impegnati sul territorio contro la violenza di genere (ragione per cui il Progetto è nato nel 2019), il portale tende adesso la mano a ragazze, ragazzi e gender che si sentono fragili e hanno bisogno di aiuto.
Uno spazio aperto non a caso, sollecitato da alcuni insegnanti dopo il caso della giovane astigiana di una scuola secondaria di primo grado che ha posto fine alla propria esistenza.
Nella pagina http://www.sos-donna.it/sos-giovani/ vengono segnalati i numeri di telefono e i siti web di alcune associazioni che da decenni si occupano, a livello nazionale, di ascoltare i giovani in modo confidenziale e non giudicante, orientandoli verso i servizi locali: Telefono Amico Italia (tel. 02.23272327/324.0117252; http://www.telefonoamico.it/sos-giovani/ ) e Telefono Azzurro (tel. 19696; http://www.azzurro.it/ragazzi-13-18/ ).
Per le emergenze si segnalano i numeri 112 e il 114, specifico per l’infanzia (risponde anche al 348.7987845; http://www.114.it ).
Per casi di bullismo, cyberbullismo e gestione dei conflitti SOS giovani indica che è possibile contattare localmente l’Associazione Mani Colorate che offre gratuitamente supporto psicologico, pedagogico e legale. A disposizione, inoltre, offerte formative ed educative per giovani, genitori, insegnanti ed educatori con modalità comportamentali per fare fronte non solo a bullismo e cyberbullismo, ma anche a problemi di dispersione scolastica, nuove forme di dipendenza, difficoltà di relazione e integrazione.
L’associazione di volontariato astigiana è presieduta da Piero Baldovino e dal 2023 gestisce il Progetto SOS donna; nel proprio operare s’interfaccia con il Servizio Dipendenze dell’Asl AT e la Polizia di Stato grazie alla collaborazione già avviata nei progetti scuola con la Polizia Postale. Per mettersi in contatto: 334.2569746/335.7224874 (si riceve su appuntamento telefonico); info@manicolorate.it; http://www.manicolorate.it
I servizi segnalati da SOS giovani intervengono, con propri operatori formati allo scopo, su numerose problematiche, tra cui depressione, autolesionismo e suicidio, orientamento sessuale e identità di genere. Ai ragazzi astigiani che cercano un aiuto, infine, viene suggerito di informarsi se nella scuola che frequentano funziona uno Sportello di ascolto.
Il nuovo spazio web è illustrato da un disegno realizzato negli anni scorsi da Martina Pisa, studentessa dell’Istituto Monti (Liceo Scienze Umane), nell’ambito della partecipazione al Progetto SOS donna: in un grande occhio da cui scende una lacrima, una ragazza ripiegata nel proprio dolore si rialza a poco a poco fino a ritrovare la luce.
Per conoscere enti e associazioni che sostengono o collaborano con il Progetto: http://sos-donna.it