L’evento, dal titolo “Tutelare i beni comuni dalla corruzione: essere comunità monitorante”, ha visto come relatrici quattro voci autorevoli: Laura Valli – consigliere Anac, Elena Ciccarello – direttrice “Lavialibera”, Elisa Orlando e Carlotta Bartolucci di Scuola Common.
Hanno aperto l’incontro cinque studentesse di Prime Minister Asti, raccontando al pubblico gli obiettivi del progetto e condividendo i motivi per cui hanno deciso di parteciparvi.
L’evento è stato moderato da Carlo Cerrato, segretario generale della Fondazione Giovanni Goria, con i saluti del presidente della Fondazione, Marco Goria. Luigi Gilardetti, referente provinciale di Libera Asti, ha posto una questione fondamentale: “Cos’è la corruzione? Perché ci deve interessare? Cosa possiamo fare come cittadini per attenuarne gli effetti negativi?”.
Le ospiti, grazie alle domande delle studentesse e del pubblico, hanno portato avanti la discussione concentrandosi sul monitoraggio civico e del ruolo delle donne. Hanno dato una risposta ad alcune questioni interessanti circa l’importanza del ruolo dei giovani nella sensibilizzazione di una cultura dell’integrità, sugli aspetti positivi e negativi di essere una donna nelle diverse funzioni professionali, cosa le ha spinte a intraprendere una carriera nella lotta alla corruzione.
Elisa Orlando e Carlotta Bartolucci hanno approfondito il monitoraggio civico riguardo al Pnnr, dimostrando che spesso è complicato trovare informazioni online sulla destinazione delle risorse, nonostante gli strumenti esistano, ma devono essere aggiornati.
Laura Valli invece ha raccontato di come è iniziata la sua carriera nel mondo dell’anticorruzione e delle sue esperienze all’estero, in particolare ha approfondito il problema delle mafie nei paesi più poveri. Elena Ciccarello, giornalista e direttrice de “Lavialibera”, ha parlato di come la redazione sceglie le notizie da pubblicare e ha condiviso il motivo per cui si è avvicinata al tema della lotta alla corruzione: essere vicino alla sua terra, la Sicilia.
L’evento, organizzato dalla Fondazione Giovanni Goria, ha avuto come protagoniste le primers, ventinove studentesse astigiane iscritte al progetto Prime Minister, che sta concludendo il suo primo anno di attività sul territorio astigiano.
Il progetto è stato realizzato grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, Soroptomist Club Asti e Associazione Obiettivo Monferrato.