Il viaggio ha rappresentato la fase finale del progetto di Storia contemporanea promosso dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte e ha coinvolto una decina di ragazzi di tre scuole piemontesi.
Le mete del viaggio sono state la città di Trieste, con i luoghi della memoria della Seconda Guerra Mondiale, e il Memoriale di Redipuglia, dedicato ai caduti della Grande Guerra.
La visita alla Risiera di San Sabba, stabilimento per la pilatura del riso dal 1913, utilizzato dopo l’8 settembre ‘43 dai nazisti come campo di prigionia, sterminio e smistamento, è stata l’occasione per i ragazzi di analizzare e riflettere sugli effetti dei totalitarismi e dei loro disegni di costruzione della società.
Sotto la guida degli storici i ragazzi hanno ripercorso inoltre la storia nelle terre di confine e gli avvenimenti successivi al 25 Aprile ’45, con la visita alla cosiddetta “Foiba di Basovizza”, un pozzo minerario che dal maggio del ’45 divenne un luogo di esecuzioni sommarie, da parte dei partigiani di Tito, di prigionieri, militari, poliziotti e civili in un primo tempo rinchiusi in campi d’internamento allestiti in Slovenia.
La visita al Magazzino 18 ha contribuito poi all’analisi e all’approfondimento dell’esodo giuliano-dalmata attraverso il valore della testimonianza, resa particolarmente viva dalle enormi cataste di oggetti personali che gli esuli non hanno potuto portare con sé e che sono ancora conservati nel magazzino del porto.
In sintesi, il viaggio ha rappresentato un’occasione straordinaria di approfondimento e un riconoscimento importante del percorso e dell’impegno dei ragazzi delle classi quinte dell’Artom di Canelli.
La premiazione dei ragazzi avverrà durante il Salone del libro il 22 maggio.