Studenti dell’Artom di Canelli hanno partecipato a un viaggio/studio sul filo della memoria e della condivisione

Il percorso ha avuto come fulcro la città di Trieste e la sua travagliata storia come terra di confine

Un viaggio studio sul filo della memoria e della condivisione: è stata questa l’esperienza vissuta dai quattro ragazzi della 5L dell’Istituto Artom di Canelli, vincitori del 43° Concorso di Storia contemporanea del Consiglio regionale del Piemonte.

Il percorso vissuto dagli studenti, insieme ai compagni provenienti da altre scuole del Piemonte e accompagnato dall’apporto di guide e storici, ha avuto come fulcro la città di Trieste e la sua travagliata storia come terra di confine, che l’ha resa protagonista dei due conflitti mondiali e delle loro conseguenze.

Il ricordo ha preso vita e volti attraverso la visita al Kleine Berlin, alla Risiera di San Sabba e alla foiba di Bassovizza, al castello di Duino e al suo bunker sotteraneo e alla collina di San Giusto. La strada della memoria ha poi portato gli studenti al Museo di Carattere Nazionale CRP di Padriciano, centro di raccolta profughi allestito a partire dalla fine del secondo conflitto mondiale e rimasto attivo fino alla metà degli anni ‘70, attraverso cui è stato toccato con gli occhi l’esodo istriano e le sue conseguenze sulle vicende personali delle tante persone coinvolte.

Se il territorio triestino è stato terra di divisioni, il viaggio ha avuto l’enorme valore di aver unito studenti provenienti da diverse realtà del Piemonte, che hanno vissuto insieme un’esperienza intensa e stretto al contempo nuovi rapporti di amicizia, confermando e comprendendo così la ricchezza della condivisione. Una grande opportunità data dal Consiglio regionale, che ha partecipato al viaggio con alcuni rappresentanti, agli studenti.

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