ALESSANDRIA – L’ex portiere della Juventus è ricoverato da sabato ad Alessandria per un’emorragia cerebrale ed è in coma farmacologico. Arrivano però i primi segnali incoraggianti.
“La situazione è ancora stazionaria – dicono Andrea Barbanera e Fabrizio Racca, rispettivamente direttore della Struttura di Neurochirurgia e direttore della Terapia Intensiva -. Tacconi è farmacologicamente sedato, ma ha dato qualche segno di gesto finalistico. Il percorso sarà ancora lungo e i prossimi giorni saranno determinanti per capire l’andamento della situazione”.
“Sicuramente il fattore tempo è stato fondamentale: aver riconosciuto il problema e aver centralizzato le cure, trasferendo il paziente in un ospedale hub, ha fatto la differenza per un intervento precoce al fine di evitare una seconda emorragia che sarebbe potuta essere fatale. Ora dobbiamo dare tempo a Tacconi di combattere, grazie alle cure che sta ricevendo in Terapia Intensiva, e affrontare con forza i prossimi giorni”, concludono Barbanera e Racca.