Geuna, accompagnato dalla Prorettrice Giulia Anastasia Carluccio, ha detto di “sentirsi a casa” e ha sottolineato l’importanza di celebrare la cultura proprio nel Giorno della Memoria.
“La visita del rettore è molto importante – dice il presidente Sacco – in quanto si inserisce in un momento di massimo impegno per il polo formativo astigiano, sia sotto il profilo degli investimenti per dotare la sede di nuove tecnologie per la teledidattica e la formazione a distanza, sia dal punto di vista organizzativo con un ampliamento dell’offerta formativa ed i servizi agli studenti in costante crescita per tutti i corsi afferenti all’ateneo torinese”.
Ricordiamo che ad Asti sono attive le lauree triennali di Agraria (Tecnologie alimentari per la ristorazione), Infermieristica, Scienze Motorie, la laurea magistrale in Viticoltura ed enologia (biennale internazionale sempre afferente al dipartimento subalpino di Scienze agrarie), più il corso di formazione per Operatore socio sanitario finanziato dalla Regione Piemonte che si avvale dei docenti di infermieristica.
All’evento hanno partecipato molte autorità, tra cui il sindaco Maurizio Rasero, il presidente della Provincia Paolo Lanfranco, l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, il Questore Sebastiano Salvo, il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Pierantonio Breda e il comandante provinciale della Guardia di Finanza Fabio Canziani.
Il presidente Sacco ha ringraziato per la collaborazione nella realizzazione dei progetti l’Asl AT e il Fondo Assistenza Benessere della CR Asti.
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