Perché le donne soffrono più degli uomini di disturbi alla tiroide e muoiono maggiormente di malattie cardiovascolari? E perché i farmaci, se si escludono quelli per la depressione e l’osteoporosi, sono stati studiati finora soltanto sull’uomo?
Si potrebbero fare molte domande sulla medicina di genere: SOS donna e l’Associazione Italiana Donne Medico (AIDM) forniscono risposte qualificate attraverso la nuova sezione “La salute per le donne” ospitata sul sito web sos-donna.it
L’iniziativa è compresa nel programma della terza edizione del progetto sostenuto, tra gli altri, dal Consiglio regionale del Piemonte con la Consulta delle Elette e la Consulta Femminile.
Si parte da una constatazione: essere donna o uomo condiziona l’insorgenza e il decorso delle malattie perché ci sono differenze nel modo in cui esse si manifestano, nei sintomi e nella risposta alle terapie. E si approfondiscono le patologie che più frequentemente portano le donne a diventare pazienti.
Otto le interviste, quattro già uscite, previste fino a dicembre a cura della giornalista Elisa Schiffo con la supervisione della dottoressa Gabriella Tanturri, esperta di medicina di genere e componente dell’AIDM nazionale. L’idea è nata dalla collaborazione tra l’Associazione di promozione sociale Agar, ideatrice del progetto SOS donna e presieduta da Silvana Nosenzo, l’AIDM di Asti, guidata da Eliana Gai, psichiatra, che ha voluto coinvolgere nell’iniziativa anche le sezioni di Torino e Alessandria, e Laura Nosenzo, giornalista, responsabile del sito sos-donna.it (11.220 accessi nel 2021 e 33.320 pagine visitate).
Quali temi si possono già leggere nello spazio dedicato alla salute delle donne?
Oltre a un approfondimento sulla medicina di genere, a cura di Eliana Gai e Gabriella Tanturri, le specialiste col camice bianco esaminano da vicino tre tematiche: le patologie della tiroide sono affrontate dalle endocrinologhe Enrica Ciccarelli, responsabile della Struttura Semplice del Martini di Torino, e Anna Nelva, in servizio all’ospedale di Biella. Di malattie mentali parla la psichiatra e psicoterapeuta Pietruzza Bucolo del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Asti, mentre Carla Mirabelli, fisiatra dell’Asl di Alessandria, si concentra su ossa, muscoli e articolazioni.
L’intervista di fine settembre si soffermerà sul corpo maschile e femminile in adolescenza, a ottobre saranno messe in rilievo le patologie neurologiche, a novembre i disturbi alimentari e a dicembre la dipendenza affettiva. La pittrice Enza Prunotto ha concesso la riproduzione di alcune sue opere sull’universo femminile che arricchiscono anche altre sezioni del portale.
Navigando su sos-donna.it si potranno approfondire anche le informazioni sui servizi pubblici e le azioni messe in campo ad Asti contro la violenza alle donne. Oltre a una fitta rete di collaborazione con istituzioni e associazioni del territorio, SOS donna conta sul sostegno, accanto al Consiglio regionale, di Cisa Asti Sud, Cogesa, Anci Piemonte, Soroptimist Club di Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Banca di Asti.