Soggetti fragili, progetti per sostenere l’ingresso nel mondo del lavoro

Astiss promuove corsi formativi gratuiti che puntano ad agevolare e supportare il complesso rapporto tra disabilità e diritto ad accedere al mondo dell’occupazione

ASTI – Questa mattina 14 marzo, al Polo Rita Levi Montalcini, il presidente Astiss Mario Sacco ha presentato una nuova iniziativa che prevede corsi di formazione gratuiti per soggetti vulnerabili finalizzati all’occupazione.

«Si tratta di un progetto di formazione professionale volto a favorire l’inclusione socio-lavorativa di soggetti fragili –  ha detto Sacco che il Consorzio Asti Studi Superiori è intenzionato a realizzare e promuovere sul territorio nell’anno formativo in corso».

Gli interventi, finanziati dalla Regione Piemonte, hanno come obiettivo l’innalzamento dei livelli di competenze e occupabilità di tutti i cittadini, con particolare attenzione a quelli più vulnerabili quali persone con disabilità e in condizione detentiva gestite e realizzate con un approccio innovativo, inclusivo, flessibile nella risposta ai fabbisogni formativi e professionali espressi dal territorio e orientato al risultato.

A seguire ha preso la parola Roberta Seno, direttore generale dell’Associazione Scuole Tecniche San Carlo, agenzia formativa che ha presentato insieme ad Astiss il progetto alla Regione Piemonte.

«Quest’anno la Regione Piemonte ha consentito di realizzare progetti più sperimentali, per questo motivo non siamo qua per presentare direttamente un percorso formativo, ma un processo in realtà già nato negli anni passati grazie alla collaborazione di tante realtà del territorio, tra cui Servizi Sociali del Comune, Centro per l’Impiego e Asl. La volontà  è quella di inserire nel mondo del lavoro persone seguite da tempo dai Servizi Sociali». Roberta Seno ha aggiunto: «Si è pensato di realizzare il percorso formativo per 6 persone, che possano gestire una professionalità tra il magazziniere leggero e il responsabile di archiviazione. Poi frequenteranno uno stage di inserimento e infine di avviamento al lavoro. Ora occorre cercare aziende partner del territorio che siano veramente disponibili ad affrontare il percorso con un’idea di crescita e inclusività. Al fianco di questo si sta affrontando un discorso per persone che hanno disabilità fisiche o con altre problematiche per cui non riescono facilmente a trovare occupazione, proponendo  un percorso legato alla figura di addetto alla contabilità. Il finanziamento è biennale, perciò potrebbe essere rinnovato e potremmo realizzare altri progetti».

Il sindaco Maurizio Rasero: «L’Università sta crescendo e ci sono nuove prospettive anche per quanto riguarda futuri spazi per gli studenti. In un progetto di crescita non si lascia indietro nessuno, per questo sono contento si possa dare ad alcune persone in difficoltà la possibilità di entrare più facilmente nel mondo del lavoro».

Francesca Varca, vicepresidente Provincia di Asti: «Il progetto punta sulla formazione per le categorie più fragili, perciò non può che essere condiviso e appoggiato dalla Provincia. Occorre inserire nel mondo del lavoro persone qualificate che possano svolgere le proprie mansioni in sicurezza».

«Ricordiamo che i corsi sono gratuiti, prevedono lo svolgimento di uno stage aziendale, costituiscono un’ottima opportunità per acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro in ambiti significativi dei territori di riferimento. Per questo motivo riteniamo sia importante il coinvolgimento di tutti gli attori che possano contribuire alla realizzazione degli interventi», ha concluso Mario Sacco.

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