Servizio Civile del Piemonte: il progetto avviabile per il Comune di Asti è “CambiaMenti”

Candidature aperte fino al 3 novembre per un volontario all’Informagiovani

Attraverso il Bando 2023/2024 si raccolgono le candidature per la partecipazione ai progetti di servizio civile regionale da realizzarsi in Piemonte. Il progetto avviabile per il Comune di Asti è “CambiaMenti” (CODICE J79I23000570002) e prevede l’impiego di 1 volontario alla sede dell’Informagiovani del Comune di Asti (CODICE 158963).

​La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente attraverso la piattaforma DOL, raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://dol.serviziocivileregionepiemonte.it, entro e non oltre le ore 12 del 3 novembre. La Guida per la compilazione e la presentazione della domanda on-line è disponibile sulla piattaforma DOL all’indirizzo https://dol.serviziocivileregionepiemonte.it/

Possono presentare domanda di partecipazione alla selezione i giovani, senza distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e non abbiano superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) e siano in possesso dei seguenti requisiti:

– cittadinanza italiana oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, oppure di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente residente in Italia;

– non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo oppure ad una pena, anche di entità inferiore, per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata;

– non aver partecipato ad alcun bando di servizio civile universale o di garanzia giovani;

– essere in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado oppure di qualifica professionale oppure di diploma professionale;

– essere titolari di un conto corrente postale o bancario o di impegnarsi a dotarsene entro l’avvio del progetto.

Non possono presentare domanda i giovani che:

– appartengano alle Forze Armate e alle Forze dell’ordine;

– abbiano in corso rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo con l’Ente di servizio civile che realizza il progetto.

A chiusura delle domande verranno pubblicate le date dei colloqui con valore di notifica della convocazione, che si svolgeranno all’Informagiovani di Asti. In seguito verrà stilata una graduatoria utile al fine degli avvii.

Il progetto avrà una durata di 8 mesi con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali, articolato su cinque giorni a settimana.

L’avvio in servizio dell’operatore volontario impiegato dovrà avvenire entro il 15 dicembre 2023.

Ciascun operatore volontario sarà chiamato a sottoscrivere con la Regione Piemonte un contratto che stabilisce, tra l’altro, la corresponsione di un’indennità per lo svolgimento del servizio pari a 444 euro mensili, a condizione che il giovane presti servizio 25 ore alla settimana.

Il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore Eleonora Zollo hanno ricordato l’importanza dell’anno di Servizio Civile come “valore aggiunto” al curriculum professionale dei ragazzi/e indipendentemente degli eventuali orizzonti lavorativi. Il sindaco sottolinea che sarà un’opportunità concreta di dare il proprio contributo in modo incisivo per il bene della collettività venendo incontro ad una esigenza reale di contrasto al disagio giovanile.

Per ulteriori informazioni contattare o passare all’Ufficio del Servizio Civile del Comune di Asti  0141399423 Alessandra Lagatta – 0141399534 Guido Vercelli o inviare una e-mail a: serviziocivile@comune.asti.it o al numero dell’Informagiovani 3341155574.

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