Tempo di bilanci per “senzasipario”, la rassegna itinerante che tra luglio e settembre ha portato letture, teatro e musica sulle Colline Alfieri.
Tredici appuntamenti per otto paesi, che hanno messo a disposizione luoghi all’aperto di particolare attrattiva, nel cuore dei centri storici come sulle sommità di colline trasformate in belvedere: Antignano, Celle Enomondo, Cisterna, Revigliasco, San Damiano, San Martino Alfieri, Tigliole, Ferrere.
Per Mario Nosengo (Arte & Tecnica), direttore artistico della rassegna, il risultato è positivo: “Si è formato un pubblico fidelizzato che ci ha seguiti con attenzione e affetto di paese in paese. I Comuni ci hanno offerte un’ospitalità vera perché hanno creduto nel progetto del SEA e nel cartellone: è stato davvero un grande stimolo”.
Il Servizio Emergenza Anziani (SEA) delle Colline Alfieri ha ideato la manifestazione nel solco di una lunga e articolata tradizione finalizzata a valorizzare la terza età come parte attiva della società, offrendo alle persone occasioni per riflettere e stare insieme. Una scelta premiata al di là delle aspettative: nel pubblico si sono visti anche i giovani.
“Vivere al meglio: questa è la parola d’ordine dei nostri progetti e dunque anche di ‘senzasipario’: un obiettivo che ci diamo e che consegniamo a chi è in fase di invecchiamento, ma vuole continuare a coltivare spazi vitali – dice Happy Ruggiero, motore del SEA, molto applaudito nel saluto finale a San Damiano – La rassegna ha dimostrato che ci piace stare insieme, anche in periodi difficili come quello segnato dal Covid, e volerci bene”.
Finalità condivise dalla Regione Piemonte (Direzione Sanità e Welfare), che ha sostenuto la manifestazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Strutturato con proposte e atmosfere differenti, il cartellone ha offerto agli spettatori un momento particolarmente emozionante con la coincidenza della presa dell’Afghanistan da parte dei talebani e lo spettacolo di Stefano Sabelli “Le vie del Buddha” andato in scena a San Martino Alfieri.
Chiusa la rassegna, la magia delle parole fatte circolare dal SEA proseguirà con il progetto Liber&storie, di cui è referente Mirella Torta, e altre iniziative perché le letture tra la gente continuino a risvegliare ricordi, buoni propositi, voglia di essere e di fare.