ASTI – Capaci di andare controcorrente: con questa motivazione l’Associazione Astigiani dal 2016 assegna nei giorni del Bagna Cauda Day il premio Testa d’Aj a figure che si distinguono nei loro percorsi professionali e artistici.
Sabato nel salone del Palazzo della Provincia si è tenuta la cerimonia che ha visto la consegna dei premi 2023, assegnati a Luca Mercalli, Chiara Dello Iacovo, Fulvio Marino e Gino Vercelli.
Ad aprire la serata il saluto del presidente dell’Associazione, Piercarlo Grimaldi, che ha rievocato il valore conviviale del rito della bagna cauda, tradotto in forma di evento diffuso con il Bagna Cauda Day.
Sergio Miravalle, direttore della rivista di storia e storie Astigiani, ha fatto il punto su questa 11esima edizione che ha visto la partecipazione di 150 locali e iniziato a ripercorrere la galleria di ricordi dei passati premi Testa d’Aj. E a proposito di passato, un premio assegnato nel 2019 ma mai ritirato è stato finalmente consegnato sabato a Giacomo Ghiazza, autore del Bavagliolone di quell’anno, tornato ad Asti dopo anni di lavoro nel mondo del cinema.
Il primo a ricevere l’iconico riconoscimento, quest’anno realizzato dal giovane attore Pedro Porro, è stato Gino Vercelli. Fumettista e illustratore, è l’autore del bavagliolone 2023 che reca il messaggio di pace “Mettete dei cardi nei vostri cannoni”. Un invito raccolto dal Bagna Pax proprio nelle serate del secondo weekend di Bagna Cauda Day, con una cena conviviale organizzata nei locali della Caritas di cui è stato ospite anche il vescovo Marco Prastaro.
Fulvio Marino, uno dei panettieri più famosi d’Italia per via delle sue apparizioni su Rai1, è stato il secondo premiato. «Dedico questo Testa d’Aj a mio nonno Felice – ha detto – che mi ha instillato la passione per le farine. La bagna cauda è un rito che ripetiamo ancora oggi nella casa di Cossano Belbo ed è legato a preziosi ricordi di famiglia.» Il nuovo locale di Fulvio Marino ad Alba, Fuocofarina, ha aderito al Bagna Cauda Day con una formula inedita in abbinamento alla pizza.
È stata un’artista la terza premiata: Chiara Dello Iacovo, giovane cantautrice e attrice che recentemente ha vestito in panni di Raffaella Carrà in “Raffa in the sky”, trasmesso anche su Rai5. Con spontaneità ha raccontato i retroscena dello spettacolo, ricordando i due provini che ha passato prima di accettare la parte.
Premio testa d’aj anche a un altro illustre piemontese, il climatologo Luca Mercalli, noto al grande pubblico soprattutto per le tante apparizioni nella trasmissione “Che tempo che fa” condotta da Fabio Fazio. «Il riscaldamento globale nuoce gravemente anche alla bagna cauda – ha commentato con una nota di amara ironia – perché le acciughe necessarie per cucinarle sono messe a rischio da oceani sempre più caldi.» Ringraziando per il riconoscimento, Mercalli ha voluto affrontare in tono leggero il tema della meteorologia passando in rassegna alcuni proverbi piemontesi legati al tempo. Ma non ha mancato di dare alcuni consigli per ridurre l’impronta ecologica di ciascuno: «consumare meno e passare alle rinnovabili, innanzitutto. Bene anche l’iniziativa del Bosco degli Astigiani, finanziata con i proventi del Bagna Cauda Day».
Quest’anno Astigiani ha voluto assegnare anche un premio Testa d’Aj alla memoria di Amanda Terzuolo, la storica titolare del negozio astigiano di casalinghi di via Brofferio, detto dei tre scalini, che per moltissimi è stato il luogo dove rifornirsi di fujot per le bagna caude casalinghe. A ritirare il premio il commosso marito Piero Gerbo.
Con la cerimonia di sabato, il secondo weekend di Bagna Cauda Day si è avviato verso la conclusione, preannunciando un’edizione dai numeri record.