Disponibile in libreria e ordinabile su internet, il libro è illustrato a colori e contiene la presentazione di Giangiacomo Dapino, avvocato esperto in diritto di famiglia, il prologo di Maria Rita Parsi, psicoterapeuta e componente del Comitato Onu per i Diritti dell’Infanzia, e la prefazione di Caterina Calabrese. I riferimenti all’infanzia e al mondo dei più giovani non è casuale. L’autrice, infatti, nel suo lavoro di lettura di cinquemila storie culminata nella selezione finale di 365, ha deciso di dedicare il libro alla “Generazione Greta”. «Ho preso spunto da Greta Thunberg – dice Mariella Lentini –, perché ritengo che sia riuscita a stimolare la bella gioventù di tutto il mondo. Apprezzo i giovani che credono nei propri ideali, per questo ho scelto di scrivere un libro scorrevole e semplice, perfetto anche per i bambini, con la speranza che possano trarre esempio da queste storie».
I personaggi sono Santi, e non solo, uomini e donne d’Italia, ma anche del Piemonte e dell’Astigiano: come Margherita Occhiena di Capriglio, mamma di Don Bosco – anche lui presente nel libro – simbolo di un rapporto materno fatto di rispetto e devozione; Cardinale Guglielmo Massaja di Piovà Massaja, missionario cui è intitolato l’ospedale che nell’Ottocento dedica la propria vita all’Africa somministrando il vaccino contro il vaiolo; Giuseppe Cafasso di Castelnuovo Don Bosco, Santo dalla vita dedicata a detenuti e carcerati.
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