Nel giorno di Ognissanti la Pro Loco di San Marzanotto ha voluto ricordare gli imprenditori che hanno operato sul territorio, portando posti di lavoro, e l’avvocato Aldo Mirate scomparso l’anno scorso.
Sono stati scoperti dalla presidente Agnese Argenta due nuovi pannelli sul “ricordamuro”, voluto nel 2007 da Mariangela Cotto allora presidente della pro loco, posto all’entrata del cimitero. Uno con le foto ricordo degli imprenditori e l’altro con quella dell’avvocato Mirate nato a San Marzanotto.
Presenti i consiglieri comunali Carmen Ottonelli e Domenica Aschiero, Agnese Argenta ha presentato il ricordo di Giuseppe (Angelo) Perotti che ha fondato nel 1863 la Vini Astigiani che ha operato fino agli anni Sessanta del secolo scorso prima di cedere lo stabilimento ad altra attività.
Il secondo presentato è stato l’imprenditore Luigi (Gino) Gianotti (1926 – 1972) ed è stata la figlia Laura, primario all’ospedale di Cuneo, con la presenza di tutta la famiglia a tracciare con commozione il ricordo di un personaggio che ha creato un’industria importantissima per il luogo. Il destino ha voluto privare, prematuramente, la famiglia ed il paese di un uomo intraprendente e geniale quando l’attività era in forte sviluppo e lei era ancora bambina, lasciando un vuoto incolmabile ed un ricordo grato in tutta la comunità e nei molti suoi operai di San Marzanotto.
Sempre Agnese Argenta ha voluto ricordare gli imprenditori Dario Ballardino (1910 – 1970 e Franceso Nosenzo Pini (1903 – 1982) che hanno dato vita e gestito nel secolo scorso la Bano– vini e liquori.
Carlo Ercole, accompagnato dalla figlia Lucia, ha poi ricordato la figura di grande imprenditore del padre Secondo (Pinin) Ercole, (1902 – 1988) senza tralasciare una carezza alla fotografia delle operaie che nello stabilimento di San Marzanotto hanno lavorato per anni le ciliegie, esportate in Europa ed America. Azienda che ha poi preso la denominazione di Saclà ormai conosciuta in tutto il mondo. Non ha poi mancato di ricordare il legame della sua famiglia con San Marzanotto per aver abitato, per un periodo, in una villetta della frazione Stangona.
Sono stati i nipoti Antonella e Silvio a ricordare il nonno Pietro Saracco (1894 – 1966) imprenditore che ha dato vita alla Maga Manifatture di gomma e affini, più conosciuta nel luogo come “i balon” per la fabbricazione di palloni di ogni tipo, tra i più famosi quelli usati per il gioco del pallone elastico.
Per il secondo pannello è stata la figlia Silvia, docente universitaria, a tracciare un toccante ricordo del padre Aldo Mirate, famoso avvocato, che a San Marzanotto è nato e ha trascorso parte della sua fanciullezza. Ha voluto ricordare, non senza commozione, quanto il padre amasse il paese delle sue radici, tanto da considerarsi autentico sanmarzanottese che volgeva i suoi ricordi non solo all’amato territorio, ma anche a personaggi caratteristici conosciuti nella prima giovinezza.
Successivamente è stato il presidente del Consiglio comunale, avvocato Federico Garrone suo collaboratore da 11 anni, a ricordare la figura professionale dell’uomo che, trascorse da giovanissimo due legislature nel parlamento italiano, ha poi dato vita ad uno studio di altissimo livello caratterizzato da grande preparazione e eccezionali doti umane dell’avvocato Aldo Mirate.