Ha poi preso la parola il Comandante provinciale dei Carabinieri, Colonnello Paolo Lando, il quale, rivolgendosi affettuosamente ai famigliari, ha inteso sottolineare come la cerimonia odierna non fosse da interpretare come il ricordo della morte del loro caro bensì come la commemorazione (intesa come condivisione della memoria comune) della sua immortalità, soprattutto per le generazioni più giovani a cui doverosamente bisogna saper consegnare le testimonianze dei gesti eroici che indicano a tutti la corretta via da seguire.
La celebrazione si è poi spostata nella vicina chiesa di San Giuseppe, dove è stata officiata una messa di suffragio.
Di seguito si riporta la motivazione con cui, il 4 maggio 1989, è stata concessa la Medaglia d’oro al Valor Militare al carabiniere Fernando Stefanizzi (a cui nel 2013 è anche stata intitolata la Stazione Carabinieri di san Damiano d’Asti).
“Nel corso di servizio antirapina, interveniva intrepidamente in aiuto del proprio Comandante di Stazione sopraffatto da due rapinatori armati all’interno di ufficio postale. Pur conscio di esporsi a gravissimo rischio, tentava di bloccare i malviventi senza ricorrere all’uso delle armi per salvaguardare l’incolumità del superiore. Fatto segno a repentina azione di fuoco da parte di uno dei criminali, benché mortalmente ferito, raccoglieva le residue energie in un estremo tentativo di reazione armata. Fulgido esempio di insigne coraggio, nobile altruismo ed elevate virtù militari.”