“Un giorno, tutto questo”: il Salone Internazionale del Libro mette il futuro al centro della nuova edizione

TORINO – Il 31° Salone Internazionale del Libro ha aperto i battenti al Lingotto Fiere ieri mattina, per richiuderli lunedì 14 maggio. “Un giorno, tutto questo” è il tema del 2018, il cui manifesto è stato disegnato dal celebre fumettista Manuele Fior.

L’evento rappresenta il biglietto da visita dell’editoria italiana nel mondo; chi sarà in città fino al 14 maggio, avrà dunque la fortuna di venire a contatto con tutta la scena editoriale del nostro Paese. In particolare, sono 10 le case editrici appena nate che quest’anno debuttano nello spazio Incubatore, tra cui l’astigiana Associazione Culturale Davide Lajolo (Vinchio), che celebra il 20° anno della sua istituzione partecipando al Salone nello stand F17 del padiglione 2, dove si potranno vedere poster, pubblicazioni e proiezioni video, con immagini e storie delle attività dell’Associazione.

Tornando al tema della nuova edizione, in una parola il futuro, per cinque giorni, da Paesi di ogni continente, arriveranno editori, scrittori, scienziati, registi, artisti, musicisti, premi Nobel, premi Pulitzer, premi Goncourt, premi Oscar per parlare della costruzione di un futuro comune in cui sia sensato vivere.

Il Paese Ospite di quest’anno è la Francia, a 50 anni dal Maggio Francese, mentre tra i progetti speciali che debuttano al Salone 2018 citiamo l’Area Games (Padiglione 1), in partnership con Lucca Comics&Games: una zona dedicata all’ampia fetta di mercato editoriale dei giochi da tavolo, un mondo attento alla dimensione narrativa e legato a saghe e personaggi che trovano la loro declinazione nelle produzioni librarie.

Altra particolarità, le autrici e gli autori finalisti al Premio Strega Europeo interverranno al Salone Internazionale del Libro di Torino, dove presenteranno i loro rispettivi libri, ciascuno in un incontro individuale, tra domani e domenica 13 maggio. La cerimonia di premiazione avrà luogo proprio domenica alle 18.30 in sala Azzurra.

Grandi autori dal mondo

Herta Müller, premio Nobel per la Letteratura

La più importante manifestazione italiana nel campo dell’editoria snocciola un fittissimo programma di eventi imperdibili per gli amanti della lettura. Sono tanti gli scrittori che quest’anno arriveranno a Torino un po’ da tutto il mondo. Il Premio Nobel per la Letteratura Herta Müller sarà al salone domenica alle 17 in sala Azzurra in occasione del conferimento del Premio letterario internazionale Mondello, mentre domani alle 16 nella stessa sala si terrà l’incontro con Javier Marías, un campione della letteratura mondiale, per presentare la sua ultima pubblicazione, Berta Isla.

E sempre domani alle 17 (sala Gialla) ci sarà un altro autore, questa volta italiano nonché affezionato frequentatore della città di Torino, vale a dire Roberto Saviano, che arriverà al salone grazie a Sky per parlare di come funziona la testa e il cuore di uno scrittore che lavora per le serie Tv.

Oggi, venerdì 11 maggio alle 17 (sala Gialla), Niccolò Ammaniti sarà al Lingotto per un incontro in cui racconterà come sia diventato l’autore della sua prima serie televisiva, Il miracolo. E a proposito di scrittori che hanno lavorato o lavorano per il cinema, dal Messico arriverà Guillermo Arriaga (oggi alle 15 in sala Azzurra e domani alle 13 in sala Professionali), che con Il selvaggio ha scritto un memorabile romanzo, e che per il cinema come sceneggiatore ha scritto film come Amores Perros e 21 grammi, vincendo anche una Palma d’Oro per la miglior sceneggiatura.

Il regista premio Oscar Bernardo Bertolucci

Sempre all’insegna del cinema, domani alle 15.30 nella sala Gialla si terrà l’incontro tra il grande maestro internazionale Bernardo Bertolucci e il giovane maestro del cinema internazionale Luca Guadagnino. Il sabato continuerà alle 16.30 in sala Rossa, dove Vittorio Sgarbi terrà una delle sue Lectio magistralis in occasione della presentazione del quinto volume de Il tesoro d’Italia. E domenica alle 18.30 in sala Gialla un altro critico d’arte amatissimo come Philippe Daverio offrirà una lezione su come la storia dell’arte sia uno strumento privilegiato per analizzare e capire l’identità del nostro Paese.

Domenica alle 12 (sala Gialla) al Lingotto ci sarà anche il più importante divulgatore scientifico italiano, Piero Angela, al Salone anche grazie al Cicap (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale) di cui è presidente onorario. Dagli Stati Uniti giungerà una delle scrittrici che più hanno influenzato l’immaginario degli ultimi anni, vale a dire Alice Sebold (domani alle 12 in sala Azzurra): l’autrice di Amabili resti, di cui è appena stato ripubblicato in Italia il primo romanzo, Lucky.

Sempre dagli Stati Uniti un altro grande personaggio, uno dei più importanti sociologi, economisti, attivisti in circolazione: Jeremy Rifkin, che domenica alle 14.30 in sala Azzurra presenterà un progetto dell’azienda Politronica, una rivoluzionaria stampante 3D che potrebbe cambiare le nostre abitudini. Dall’Inghilterra Michael Brooks, uno dei più importanti divulgatori scientifici di levatura internazionale, dialogherà oggi alle 17.30 in sala Azzurra con Piergiorgio Odifreddi, mentre domani alle 12 in sala Gialla l’incontro con il russo Eduard Limonov.

Leggendario scrittore, attivista, personaggio letterario grazie al celebre romanzo di Emmanuel Carrère, riottenuto il passaporto tornerà in Europa dopo oltre vent’anni, e per la prima volta presenterà a Torino la sua autobiografia.

Tutto il programma su www.salonelibro.it.

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