Con l’esplosione della pandemia, il Rotary italiano ha immediatamente iniziato a rispondere alle richieste di aiuto arrivate da strutture ospedaliere, Protezione Civile, RSA, ma anche affrontando altre realtà coinvolte di conseguenza, come mense sociali o Istituti scolastici di ogni ordine e grado. Le professionalità messe in campo da migliaia di associati, unite alla fattiva costruzione di service per la fornitura di materiali sanitari adeguati, ha permesso sino ad ora di raggiungere, nel solo mese di marzo, un valore complessivo delle attività che supera i 6 milioni di euro su scala nazionale.
La macchina operativa rotariana, basata su 13 Distretti regionali, con 900 Club distribuiti dal nord al sud della nostra penisola, non ha voluto attendere strategie o disegni programmatici, ma ha attivato ogni singolo Socio in una gara di solidarietà dalla quale nessuno si è sottratto.
Ed è in questa fase che si sono distinti i due Club Rotary dell’astigiano. Il R.C. Asti presieduto da Carlo Alberto Goria con i club della famiglia rotariana Inner Wheel presiduto da Augusta Currado Mazzarolli ed il Rotaract presiduto da Francesca Elena Zanchettin e con i Presidenti dei Club di servizio della Provincia di Asti, ha costituito un comitato “Insieme per la terapia intensiva dell’Ospedale di Asti”, finalizzato all’acquisto di apparecchiature per la Rianimazione dell’Ospedale. La raccolta fondi ha raggiunto la somma di 91.500 di euro, ma la donazione è ancora aperta (per i versamenti, si può provvedere direttamente a mezzo bonifico bancario all’IBAN : IT50 Q060 8510 3180 0000 0023 050, Banca di Asti, Filiale C.so Casale, intestato a: Interclub Services Provincia di Asti o attraverso il sito di crowdfunding di cui al link https://www.gofundme.com/f/insieme-per-la-terapia-intensiva-ospedale-di-asti con carta di credito o di debito).
Inoltre sempre il Rotary Club Asti con il Collegio dei Past President si è prodigato per acquistare un apparecchio di Anestesia PERSEUS con IACT C 500. L’acquisto è stato realizzato utilizzando il proprio fondo calamità più il contributo anonimo versato da un benemerito Past President. Molto attivo anche il Rotary Club Canelli-Nizza Monferrato, presieduto da Federico Braggio. Infatti sul territorio della Valle Belbo sono state donate alla Croce Verde di Nizza e alla Croce Rossa di Canelli le apparecchiature per la sanificazione delle autoambulanze al termine di ogni servizio, in modo che il mezzo possa essere riutilizzato in sicurezza per gli operatori ed i traportati. Inoltre sono state acquistate 2500 mascherine distribuite sul territorio e si è attivata l’iniziativa “Mascherina sospesa” in collaborazione con le Farmacie del territorio, e infine l’acquisto di 1500 flaconi di gel igienizzante.
Ma i 13 governatori dei Distretti Rotary d’Italia, hanno prestato molta attenzione anche al mondo scolastico con la consegna di computer a diversi Istituti e a dispositivi a supporto della didattica da remoto. Scorrendo tra le centinaia di attività realizzate, non mancano gli aiuti alle case di riposo per anziani e alle Forze dell’Ordine. Molti Rotary Club si sono occupati nell’offrire supporto a famiglie bisognose, con la consegna di pasti a domicilio. I Distretti italiani, con i loro Governatori, non si fermano a questi risultati, hanno attivato la Fondazione del Rotary International per un programma molto ambizioso e importante da realizzare entro il prossimo mese di maggio: la fornitura a 26 ospedali pubblici italiani (due per Distretto) di un kit per accogliere, visitare e diagnosticare in totale sicurezza, avvalendosi della telemedicina, i pazienti con sintomi di Covid-19, anche inespressi, sino al trasferimento al reparto. Questo progetto, del valore di 1.2 milioni di dollari USA, pur in fase di definizione, sarà totalmente finanziato dai Distretti italiani, con il contributo di due Distretti americani, e il supporto economico, non minoritario, della Fondazione Rotary. Una Fondazione, quella del Rotary, conosciuta per la grande campagna mondiale Polio Plus. Una campagna che da oltre 20 anni, in collaborazione con la Fondazione Bill e Melinda Gates, ha raggiunto e vaccinato un terzo della popolazione infantile mondiale e che è pronta ad assumere questa nuova sfida mondiale che non conosce razze, religioni, latitudini o lingue, ponendo l’Umanità al centro dei propri obiettivi.
Leggi altri articoli su https://dentrolanotiziabreak.it/ sulla nostra Pagina Facebook https://www.facebook.com/dentro.lanotizia/ e su Twitter @DNotizia