ASTI – Già protagonista di altre serate, tutte applauditissime, Roberto Vecchioni si appresta a calcare di nuovo un palco astigiano. Quello del prestigioso teatro Alfieri, dove sabato 6 ottobre il “professore” della musica italiana si esibirà nell’ambito di un evento benefico organizzato e promosso dal Club di servizio “Amitié Sans Frontières”. Il ricavato della serata – resa possibile anche grazie all’interessamento del Consorzio del Barbera d’Asti e vini del Monferrato presieduto da Filippo Mobrici e di Filippo Taricco, “mente” e direttore artistico di “Collisioni” – verrà destinato all’associazione Alzheimer Asti.
L’evento, di grande rilevanza culturale, rappresenta anche un vero e proprio punto di svolta nelle attività fin qui promosse dal Club presieduto dall’avvocato Giacomo Giovannini. Il quale, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’appuntamento, ha ricordato la genesi del Club, nato sul finire del 1994, nel post alluvione, con la finalità di fare qualcosa di utile per la città offrendo un aiuto concreto al territorio o a un’associazione, rigorosamente mediante controllo diretto delle donazioni. L’anno scorso il Club ha supportato l’Aisla, mentre quest’anno la scelta è caduta sull’associazione, presieduta da Maria Teresa Pippione, che supporta i malati di Alzheimer e le loro famiglie.
Per i primi – ha ricordato nel suo intervento il dott. Marcello Francesconi, responsabile del Centro disturbi cognitivi e demenza dell’Asl AT – i farmaci sono certamente utili, ma «contano moltissimo anche l’ambiente e le relazioni che i pazienti instaurano con famigliari e operatori che li supportano. Bisogna dare speranza alle famiglie, far comprendere che, mediante piani personalizzati, i pazienti possono vivere vite normali». «Roberto Vecchioni – ha aggiunto Filippo Taricco – è il testimonial ideale per questo tipo di eventi, poiché gran parte della sua produzione è attinente la memoria. Durante la serata non lo ascolteremo solo cantare, ma avremo modo di conoscere anche il suo interessante punto di vista sulla vecchiaia». «Il mondo del vino – ha aggiunto Filippo Mobrici – è prima di tutto fatto di persone. Per cui abbiamo voluto dare il nostro piccolo contributo per questa importante iniziativa, farla un po’ nostra».
I biglietti per il concerto – dal costo compreso tra i 15 e i 50 euro a seconda del posto in sala, che salgono a 75 euro per chi vuol partecipare all’apericena che lo precederà – sono disponibili presso la biglietteria del teatro Alfieri nei consueti orari d’apertura, ovvero dalle 10 alle 17.
Per maggiori informazioni 0141/399057.