Le edizioni 2018 di Douja e Sagre hanno reso memorabile il Settembre Astigiano

ASTI – Il “52° Salone Nazionale di Vini Selezionati Douja d’Or” si è concluso domenica scorsa registrando uno straordinario successo di pubblico. La conferma giunge dai numeri, che mettono in evidenza la grande affluenza di persone in tutte le location della kermesse dislocate nel centro città. Numeri che parlano da soli, basti pensare che in totale i calici alzati nei principali punti di assaggio sono stati 19.022, con un incremento rispetto alla passata edizione del 34,7%.

In piazza Roma, il nuovo banco di assaggio dei vini premiati al 46° Concorso nazionale ha chiuso la manifestazione con 11.248 degustazioni. Notevoli anche i numeri dell’Enoteca allestita a palazzo Ottolenghi, che ha registrato 8.858 bottiglie vendute al pubblico, oltre alla vendita di oltre 150 bottiglie di Vermouth e grappa.

 

 

Molto bene anche per Piemonte Land of Perfection presieduta da Filippo Mobrici, che ha animato piazza San Secondo e registrato in 9 giorni 7.774 degustazioni effettuate. Ad esse si devono sommare oltre 1.000 assaggi gastronomici, che hanno riguardato alcune delle più importanti Dop piemontesi, quali: Robiola di Roccaverano Dop, Castelmagno Dop, Raschera Dop, Toma Piemontese Dop, Bra duro Dop, Crudo di Cuneo Dop, Salame Piemonte Igp, Nocciola del Piemonte Igp, Grissini Rubatà.

«Un grande percorso tra i sapori del Piemonte – ha dichiarato Mobrici – per il quale ringrazio tutti i Consorzi di tutela piemontesi associati che hanno contribuito a renderlo possibile». Alla Douja del Monferrato, allestita a palazzo Alfieri e curata dal Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, ben 4.419 degustazioni al tavolo accompagnate da piatti di assaggio dolci e salati. Per quanto riguarda il Piatto & dolce d’Autore, che si è svolto nella sede dell’AFP Colline Astigiane, le presenze del pubblico alle serate, unite alle degustazioni della Douja del Monferrato, sono state 7.382, raddoppiando così il risultato della scorsa edizione.

Tutte esaurite e di grande successo anche le presentazioni e i laboratori di degustazione organizzate dalle Camere di Commercio piemontesi e dall’ONAV nel salone di palazzo Ottolenghi. E sempre a palazzo Ottolenghi, durante la rassegna dei Vermouth e delle Grappe sono state effettuate 7.529 degustazioni complessive, con un incremento del 28,5% rispetto allo scorso anno. Nel dettaglio, sono stati assaggiati 1.818 Vermouth in purezza e mixati 3.720 cocktail a base Vermouth. Al banco delle grappe Anag sono stati 1.405 i calici di grappa bevuti e 586 i miscelati a base del distillato realizzati.

Un grande risultato dunque per la Camera di Commercio di Asti e per il presidente Erminio Renato Goria, che ha espresso la sua soddisfazione per un’edizione tanto bella e ricca: «La Douja d’Or si è dimostrata una grande festa – ha rivelato Goria – capace di richiamare un pubblico numeroso da Asti, dall’Italia e dall’estero. L’edizione 2018 si è contraddistinta per grandi novità, a partire dalla felice scelta delle location diffuse nell’intero centro storico cittadino, ma soprattutto per le sinergie messe in campo dal nostro Ente e da tutti gli altri soggetti partecipanti. Abbiamo potuto esprimere un evento di grande livello, apprezzato dai numerosissimi visitatori proprio per la qualità dei suoi contenuti. La macchina organizzativa poderosa e il coordinamento della sicurezza da parte della prefettura con tutte le forze dell’ordine, ci hanno permesso inoltre di garantire a tutti una fruizione della manifestazione serena e memorabile».

Si sottolinea che la Camera di Commercio di Asti e la sua Azienda speciale hanno organizzato tre eventi distinti: il Concorso Douja d’Or, il Salone Douja d’Or e il Festival delle Sagre, la cui 45° edizione, che si è svolta l’8 e il 9 settembre in piazza Campo del Palio con un importante successo di pubblico, ha dimostrato ancora una volta che la qualità e la quantità possono convivere felicemente.

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