Valentina Veneto
L‘Ospedale Cardinal Massaia ha dunque un nuovo reparto di Rianimazione, che conta 20 posti letto e una maggiore flessibilità. Il progetto è nato dalle difficoltà emerse durante la prima fase dell’epidemia Covid, in cui risultava difficile trovare degli spazi appositi per i pazienti. In quel periodo venivano adibite a Rianimazione altre aree ospedaliere, per esempio le sale operatorie.
L’intera area, assieme a quella di Medicina B terminata in primavera, è costata 3,9 milioni di euro (2.8 milioni di fondi ministeriali e 1.1 milioni di risorse a carico dell’Asl di Asti).
Sono stati creati due ingressi e due percorsi separati, per permettere la compresenza in sicurezza di pazienti con problemi respiratori in regime di ricovero ordinario e di pazienti con eventuali problemi infettivi. L’intero reparto è stato allestito e modulato per consentire, in caso di necessità, l’occupazione progressiva e in modo flessibile dei posti destinati a una o all’altra area.
La struttura è stata ingrandita di 150 metri quadri e si contano 6 posti letto di Terapia intensiva in più.
“Tutti i degenti in Rianimazione avranno il loro cielo azzurro come simbolo di speranza”: così Cinzia Angelone, durante la donazione di una targa realizzata grazie alla raccolta fondi tenuta in memoria del marito Gian Luca Mastinu, maratoneta e avvocato astigiano deceduto il 17 dicembre 2021 per un tumore al pancreas.
L’incontro si è concluso con la benedizione del cappellano don Roberto.