ASTI/CANELLI – Dopo qualche anno di pausa l’Istituto Artom di Asti ha ripreso il progetto “Artom&Musica” che aveva riscosso tanto successo nella passate edizioni.
Quest’anno, grazie all’impegno di alcuni insegnanti e alla sensibilità del dirigente scolastico, il progetto è ripartito con un calendario degno di un vero festival musicale.
“Artom&Musica” consiste in quattro lezioni-concerto che si terranno nella sede di Asti, più una nella sede staccata di Canelli al mattino.
Gli studenti (circa 25) hanno scelto liberamente di partecipare all’iniziativa quindi sono motivati, alcuni di loro già suonano uno strumento altri amano semplicemente la musica.
“Saranno proposti stili musicali che normalmente non sono seguiti dai giovani e quindi la presenza di musicisti di taratura nazionale e internazionale sarà da stimolo per la crescita intellettuale dei nostri studenti ascoltatori”, dicono dall’Istituto.
Nel corso delle lezioni-concerto gli studenti avranno modo di interagire con i musicisti e porre loro varie domande.
Il progetto è finanziato da due aziende che credono nella potenzialità dei giovani: la “Lasergi Srl” che ha sede in Santo Stefano Belbo (CN) e che ha tra i suoi lavoratori tanti ragazzi provenienti dall’istituto Artom, sia di Canelli che di Asti, e la “Scapina di Reggio Serena”, azienda agricola nata alla fine dell’800 situata tra Bubbio e Cassinasco.
Gli incontri avranno una cadenza mensile e termineranno entro la fine di maggio.
Gli artisti che interverranno sono i seguenti:
– BELKANTO il 22 febbraio con Dino Contenti (contrabbasso), Daniele Tione (piano) e Alberto Mandarini (tromba) che eseguono arie classiche in chiave jazz
– BHINNASHADAJ TRIO con Nunzio Barbieri (chitarra), Pierre Steeve Jino Touche (contrabbasso) e Francesco Django Barbieri (clarinetto) che eseguono un repertorio di New World Music basata principalmente sul Raga Pentatonico
– BLUES INTERNAZIONALE con grandi musicisti e cantanti blues
– SARA TRIO con Fernanda Saravalli (arpa), Massimo Ferraris (clarinetto) e Alessandro Ferraris (batteria) una formazione con cui l’istituto ha già avuto occasione di collaborare e che vede protagonista Alessandro, un ex allievo dell’Artom
– FELICE REGGIO quintet con l’illustre trombettista che si esibirà con altri quattro compagni di viaggio nella musica Jazz in una carrellata che va dai primordi ai nostri giorni.