In un’intervista rilasciata a un noto quotidiano nazionale, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio sostiene che «La nostra non è una regione a rischio. Noi abbiamo tutti i parametri a posto. Oggi il famoso rapporto R con zero risulta essere a quota 0.34, quindi decisamente al di sotto dei livelli di guardia. Le uniche differenze riguardano qualche giorno in più per riaprire bar e ristoranti, aperti dal 23 maggio. Sono stati gli stessi ristoratori a chiederci qualche giorno in più per riaprire in sicurezza, soprattutto la ristorazione di eccellenza. I banchi extralimentari nei mercati torneranno da mercoledì perché occorre risistemare le piazze che li devono accogliere».
Inoltre, Cirio ha detto: «L’immagine di un Piemonte fermo perché malato è quanto di più fuorviante, tanto è vero che, allo stato attuale, in tutto il Paese le tre Regioni che il Governo e il Comitato tecnico-scientifico considerano sorvegliate speciali sono Lombardia, Umbria e Molise. La nostra esigenza è quella di una ripartenza sostenibile ed è quello che gli operatori ci hanno chiesto. Abbiamo voluto bilanciare la giusta cautela con la necessità della ripartenza e abbiamo trovato un giusto equilibrio tra il diritto al lavoro e il diritto alla salute. Insomma: un’ottima mediazione tra la prudenza e l’economia, per una regione che vuole aprire tutto ma aprire per sempre».
Da domani, lunedì 18 maggio, in Piemonte ripartiranno quasi tutte le attività commerciali.
In sintesi:
DAL 18 MAGGIO
? tutti i negozi al dettaglio
? saloni per parrucchieri
? centri estetici
? studi di tatuaggio e piercing
? tutti i servizi per gli animali (oltre alle toelettature già attive potranno riprendere l’attività i dog sitter, le pensioni e l’addestramento)
? tutte le altre strutture ricettive al momento ancora chiuse
? musei
? tutti gli sport all’aria aperta in forma individuale o in coppia con il proprio istruttore (purché sempre nel rispetto delle distanze e delle relative disposizioni di sicurezza)
DAL 20 MAGGIO
? banchi extralimentari nei mercati (per consentire i tempi di adeguamento alle nuove linee guida per la sicurezza e permettere ai Comuni di tracciare i nuovi spazi sulle aree mercatali)
DAL 23 MAGGIO
? Bar, ristoranti e le altre attività di somministrazione alimenti (resta al momento consentito il servizio di asporto)
ECCO L’ORDINANZA FIRMATA DA CIRIO: DPGR n.57 del 17-05-2020
Leggi altri articoli su https://dentrolanotiziabreak.it/ sulla nostra Pagina Facebook https://www.facebook.com/dentro.lanotizia/ e su Twitter @DNotizia