Per la prima volta, dopo sette anni, 27 musei piemontesi riceveranno un contributo dalla Regione per la riqualificazione degli spazi espositivi e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
I progetti servono a mettere in sicurezza i locali e a migliorare l’accessibilità per le persone diversamente abili, ma sono previsti anche adeguamenti alla rete digitale e la creazione di nuovi percorsi con guide specializzate.
Il museo civico di Casale Monferrato, ad esempio, ha presentato un progetto per rendere accessibili i beni archeologici attraverso un armadio interattivo con riproduzione di reperti egizi in stile «WunderKammer» (una camera delle meraviglie) in modo da ricreare l’atmosfera del collezionismo di fine Ottocento in un’ottica divulgativa e didattica.
L’obiettivo è una maggiore fruibilità dei luoghi della cultura e la Regione Piemonte ha assegnato i contributi con un investimento di 404.907 euro.
In provincia di Asti, il museo civico Francesco Cirio di Castelnuovo Belbo ha ricevuto un contributo di 26.539 euro che permetterà di rendere accessibile lo spazio museale con visite in autonomia audioguidate per un’esperienza più completa, inclusiva e soprattutto in fasce orarie ampie.
La Regione ha stanziato 40mila euro anche per alcuni interventi all’interno della Cripta di Sant’Anastasio. Qui è in programma l’adeguamento dell’ascensore per disabili, didascalie in braille e riproduzioni in 3D per non vedenti, nuova piattaforma per prenotazione e attività didattiche.