Regione e Unioncamere Piemonte insieme per promuovere l’uso dei prodotti bio nelle mense scolastiche

Attivato lo sportello BioDesk e coinvolte le fattorie didattiche per iniziative di informazione ed educazione alimentare al biologico

Per promuovere il consumo di prodotti biologici e sostenibili per l’ambiente il Ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali ha istituito un fondo per ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica e per realizzare iniziative di informazione e di promozione nelle scuole.

Le mense scolastiche svolgono una funzione cruciale nell’educazione alimentare delle nuove generazioni e per questo possono avere un ruolo strategico sia per le pubbliche amministrazioni, sia per le famiglie, come scelta di investimento sulla salute dei bambini e sull’ambiente, ancor di più se collegato alla strategia Green Deal che, tra le varie azioni, comprende anche il rendere i sistemi alimentari più sostenibili.

Il fondo ministeriale vale in tutto 5 milioni di euro, di cui l’86% per rimborsare le stazioni appaltanti sulla base dei pasti bio somministrati e il 14% per la realizzazione delle attività di informazione e comunicazione sul tema.

Al fine di gestire la parte di fondo destinata al Piemonte (circa 100.000 euro totali per l’anno 2020/2021) e visto l’interesse e il peso crescente per il settore biologico in Piemonte, la Direzione Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte e Unioncamere Piemonte hanno sottoscritto a marzo 2020 un Accordo di collaborazione.

La collaborazione ha lo scopo di valorizzare la sinergia tra l’Assessorato regionale Agricoltura e Cibo e l’esperienza maturata nell’ambito dell’informazione scolastica dalla rete delle Camere di Commercio che, ormai da diversi anni, su incarico del Ministero, portano avanti il progetto “Latte nelle scuole”. Per raggiungere questo obiettivo, Unioncamere Piemonte si avvale dell’attività del Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino, organismo strumentale specializzato nella gestione globale delle problematiche inerenti la sicurezza alimentare, la nutrizione, le analisi e l’etichettatura dei prodotti alimentari.

La pandemia ha impedito la realizzazione di alcune attività di informazione e comunicazione “in campo” previste nel 2020 ma nel corso dello stesso anno è stato creato uno sportello on line denominato BioDesk, per fornire informazioni di primo orientamento alle amministrazioni comunali, agli istituti scolastici e ai soggetti eroganti servizio di mensa scolastica, relative ai requisiti, incluse le percentuali minime di utilizzo di prodotti biologici, nonché le specifiche tecniche necessarie per qualificare il servizio di refezione scolastica come mensa biologica, e per definire criteri di premialità, da inserire nella documentazione di gara idonei a favorire il consumo di prodotti biologici sostenibili per l’ambiente e a ridurre lo spreco alimentare.

Dal punto di vista dell’educazione alimentare, entro la fine del 2021 verranno realizzate delle attività divulgative rivolte agli insegnanti ed agli alunni delle scuole primarie con il coinvolgimento delle fattorie didattiche biologiche, attraverso la produzione di una serie di video, da divulgare alla scuole nel corso dell’a.s. 2021/2022.

I video, che simuleranno un tour virtuale di alcune fattorie didattiche bio, racconteranno il comparto dell’agricoltura biologica, considerando differenti filiere, dal campo fino alla vendita dei prodotti freschi o trasformati al consumatore, con il coinvolgimento di esperti nutrizionisti ed agronomi. Oltre ai video verranno realizzati anche prodotti ludico – informativi aventi ad oggetto le varie filiere dell’agricoltura biologica, differenti per bambini della scuola primaria (classi I, II e III) e per bambini della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado (classi IV e V e classi I, II e III).

Promuovere il consumo di prodotti di qualità, biologici e sostenibili nell’ambito della ristorazione collettiva e educare – soprattutto i più giovani – a un’alimentazione consapevole, sana e equilibrata sono i principali obiettivi dell’accordo che abbiamo siglato con l’Assessorato Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte, in collaborazione con il Laboratorio chimico della Camera di commercio di Torino. Il progetto ‘Iniziative di informazione e di educazione alimentare in materia di agricoltura biologica’ rientra perfettamente tra le missioni delle Camere di commercio quali, ad esempio, sostenere il settore dell’agricoltura nelle sue trasformazioni sociali ed economiche e promuovere una cultura del cibo di eccellenza e rispettoso dell’ambiente” ha commentato il presidente di Unioncamere Piemonte, Gian Paolo Coscia.

La Regione Piemonte sta portando avanti insieme ad Unioncamere Piemonte questo importante progetto di educazione al cibo biologico partendo proprio dai più giovani e con l’intento di sensibilizzare un numero maggiore di Comuni nella scelta delle ditte di ristorazione che introducono prodotti biologici per i pasti somministrati nelle mense scolastiche. Per accrescere la sensibilità ad una alimentazione sana e la conoscenza dei cibi biologici partiamo dalle scuole con l’aiuto degli insegnanti e l’intervento dei nutrizionisti e degli agricoltori impegnati nelle produzioni bio, ovvero oltre 2500 produttori certificati in Piemonte a garanzia del consumatore. Inoltre sottolineo il ruolo educativo e di comunicazione svolto dalle nostre fattorie didattiche attraverso le quali diamo testimonianze dirette e concrete delle diverse filiere agroalimentari”, ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte, Marco Protopapa.

Per maggiori informazioni e dati: https://www.lab-to.camcom.it/progetto-bio/

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