Ieri 12 giugno, in parallelo con le elezioni Amministrative in oltre 900 Comuni, 50 milioni di elettori italiani sono stati chiamati a esprimersi su 5 quesiti referendari. Ma per essere valido, il referendum abrogativo richiede la partecipazione della metà più uno degli aventi diritto al voto.
Con poco più del 20% a livello nazionale e poco più del 30% a livello provinciale, si tratta di una delle peggiori performance referendarie di tutti i tempi.