“Real Music Institute”

La scuola professionale di musica vanta uno staff d’eccezione e promuove il nuovo anno accademico con eventi unici condotti da artisti affermati

ASTI – Nel cuore della nostra città, dal 2016, l’Associazione culturale “Real Music” (corso Alfieri 250) punta a trasmettere e far vivere ai suoi allievi un’esperienza musicale a 360°. In un ambiente stimolante, l’ass.ne svolge attività di formazione didattica, nonché di promozione delle attività espressive e artistiche, al fine di diffondere l’educazione e la cultura musicale mediante l’aggregazione e la condivisione di principi, valori e ideali. La scuola è frutto di un’idea di Elisa Garipoli, cantautrice astigiana con la passione per le sette note da quando aveva sei anni. Una professionista con un background artistico fortemente radicato nel soul e nel blues al femminile. Al suo fianco il vicepresidente nonché docente di Chitarra Stefano Baccega, per tutti Steve Lallo, un artista di grande esperienza che si è esibito su prestigiosi palcoscenici in Italia e in Europa e ha collaborato con varie personalità (tra cui Solomon Burke, Alberto Camerini, Francesco Renga, Irene Grandi e Simona Bencini).

Nuovi corsi, nuove opportunità
Il “Real Music Institute”, con docenti di altissimo livello e di comprovata competenza e serietà, organizza corsi di strumento individuali e/o collettivi. Il piano didattico prevede la possibilità di cominciare a frequentare corsi fin dalla più tenera età. A 4 anni, infatti, i bambini possono già seguire il corso di Giocomusica, pensato per un primo approccio alla musica attraverso l’espressività corporea, il canto, la ritmica e il gioco. Proseguono quindi con un corso di propedeutica musicale volto al primo approccio con gli strumenti, così da facilitare la futura scelta. I corsi si sviluppano secondo un Piano didattico personalizzato, che ha l’obiettivo di fornire una formazione musicale completa, corredata di tutte le conoscenze pratiche e teoriche indispensabili allo sviluppo della musicalità e delle abilità. A tal fine, ogni iscritto alla scuola ha diritto a frequentare i corsi complementari relativi ai vari livelli di studio.

È possibile intraprendere due differenti corsi di studio: Un corso di musica formativo di base, adatto per chi ama la musica e intende imparare a suonare o a cantare per semplice divertimento. I corsi attivi nella scuola sono quelli di Canto Moderno, Chitarra, Pianoforte e Tastiere, Batteria, Basso Elettrico, Violino e Percussioni, Contrabbasso.

Un corso di musica formativo professionale, con il rilascio di attestati/diplomi al superamento degli esami previsti dalla didattica; si rivolge agli studenti che intendono affrontare gli studi in modo approfondito e con un approccio professionalizzante, e richiede diverse ore di studio giornaliero, sia per la pratica che per la teoria. In questo caso, ai corsi predetti si aggiungono Teoria e Solfeggio, Lettura Musicale, Guida all’ascolto e Armonia.

In più ci sono i corsi supplementari, tra cui Improvvisazione Musicale, Home Recording e il Singin’ English & French, vale a dire un corso di Inglese e Francese – tenuto dalla titolare dell’Istituto Elisa Garipoli – parlato e cantato, seguendo i testi delle canzoni. E ancora, corsi di Rapper-Trapper, Song Writing, Musicoterapia, Laboratori di Improvvisazione, Laboratori di Musica di Insieme e Laboratori di Arrangiamento.

Un settembre ricco di eventi ed emozioni
Il “Real Music Institute” si impegna a organizzare incontri, seminari, stage, masterclass e festival durante il corso di tutto l’anno con artisti di fama internazionale: «Tra le altre – sottolinea con emozione Elisa Garipoli – l’Istituto da un anno vanta la collaborazione della straordinaria Cheryl Porter, che tornerà nuovamente da noi all’inizio del 2020». Porter, portentosa vocal coach dalla timbrica inconfondibile, è la nuova interprete (dopo Ivana Spagna nel 1994) del brano “Il cerchio della vita” nella colonna sonora del film “Il Re Leone”, da poco uscito nelle sale italiane. Inoltre, la scuola promuove vari appuntamenti per la cittadinanza alla scoperta della musica live, durante i quali gli allievi hanno occasione di esibirsi al fianco di musicisti affermati. In particolare, per lanciare il nuovo anno accademico, è stata avviata la 4ª edizione di “Real Music Balcony Live”, evento di musica dal vivo direttamente dal balconcino della sede di corso Alfieri 250, con ospiti d’eccezione che offrono un intrattenimento insolito e originale oltre che di eccellente qualità. Ad aprire la rassegna, sabato scorso, è stata la cantautrice Chiarablue, mentre domani 21 settembre, alle 17.30, il protagonista di questo format ormai entrato a far parte della tradizione astigiana sarà il cantautore astigiano Simone Poncino.

La rassegna continuerà in sede questa domenica 22 settembre, con una Masterclass condotta dal cantante, vocal coach, arrangiatore e produttore Luca Jurman (prenotazione obbligatoria al 391-4334049), mentre il 29 settembre il cantante, insegnante e compositore Albert Hera terrà un Workshop sul progetto Circleland. Ai partecipanti del Masterclass di Jurman e del Workshop di Hera sarà rilasciato un attestato.

Per informazioni:
Real Music Institute
Corso Vittorio Alfieri 250, Asti
Tel: 0141-1767209
Cell: 391-4334049
info@realmusic.institute
http://www.realmusic.institute

Simone Poncino
Domani 21 settembre, dalle 17.30 sul balcone dell’Istituto si esibirà l’astigiano Simone Poncino. L’artista è attualmente al lavoro su un nuovo progetto inedito che segue l’esordio discografico del 2012 con “Cammino a testa in giù”. Sempre nel 2012 ha raggiunto le finali del “Premio Endrigo” e nel 2014 quelle del “Premio De Andrè” con il brano Amica Sorte, mentre nel 2015 ha aperto il concerto di Zibba ad Astimusica. E poi tante esperienze e riconoscimenti. «Domani sul balcone saremo in tre – ci ha detto il talentuoso Simone Poncino – io alla voce, Simone Barbiero al basso e Francesco Bordino alla chitarra. Il gruppo conta altre due persone: Samuele Buraghi alla batteria e Alberto Genta alle tastiere. Bordino è anche l’arrangiatore dei pezzi inediti. Proporremo dunque i nostri brani, alcuni del primo lavoro “Cammino a testa in giù” e poi pezzi nuovi inseriti in un progetto di album futuro. Scrivo da oltre dieci anni; testi e musica sono miei. Il primo album era più “autoreferenziale”, invece negli ultimi brani inediti spazio su più temi, dove spicca l’amore senza tuttavia escludere il suo opposto, l’odio. Vi aspetto numerosi!».

 

Luca Jurman
Domenica 22 settembre, dalle 10 alle 19 circa, la sede del “Real Music Institute” ospiterà Luca Jurman, cantante solista e vocalist, musicista, arrangiatore, produttore, attore einsegnante di canto. Jurman, “un artista per gli artisti”, condurrà una Masterclass molto particolare. Noi di Dentro la Notizia abbiamo raccolto le sue parole.
La Masterclass farà emergere i vari punti e le tecniche che un ragazzo, un allievo, un professionista o un maestro del canto deve necessariamente apprendere, qualora vogliaapprocciarsi al mondo della musica professionale attuale. Si parlerà dunque di tecniche professionali nel mondo della musica professionale. Il mio compito sta nel formare i ragazzi spiegando loro i punti essenziali del canto sui quali è stata sviluppata la mia metodologia che diffondo da oltre 30 anni. L’obiettivo della Masterclass è dare i dati più congrui sulla realtà delle tecniche di oggi. Occorre ormai ragionare non più a livello nazionale ma internazionale; quindi la preparazione tecnica di un artista deve essere adeguata, come avviene negli Stati Uniti. C’è bisogno di realtà, di confrontarsi in maniera costruttiva su ciò che succede nel mondo musicale, specialmente quello didattico. Non si può avere la presunzione di insegnare canto in una Masterclass: non si diventa cantanti in pochi minuti né in un paio d’ore. Ci vogliono anni, si sa. Lo dice la parola stessa: è una lezione master, rivolta alla preparazione professionale. Ci sono dati tecnici che vanno sviluppati e chiariti bene, in maniera tale da creare nell’allievo anche un’indipendenza di conoscenza, che gli consenta di decidere come affrontare un percorso di studi serio. Concludo dicendo che sono molto contento di tornare ad Asti; anni fa partecipai a un incontro per l’organizzazione di un’edizione di Astimusica diretta dall’amico Massimo Cotto. Ci tornai una seconda volta per salutare Giorgio Faletti, un’icona dal punto di vista umano-artistico, didattico e divulgativo.

 

Albert Hera
Il 29 settembre, dalle 10 alle 19 circa, Albert Hera catturerà i partecipanti con un Workshop incentrato sul Circleland (un coinvolgente metodo di improvvisazione corale). L’artista ha una voce davvero particolare, capace di esprimersi attraverso cinque suoni simultanei (note basse e armoniche). Nel 2005 il primo lavoro discografico, intitolato “Positive Consciousness”. La ricerca e la sperimentazione vocale lo porta a svolgere in tutta Italia una vastissima attività didattica. Ecco le sue parole.
«Il Workshop è un’attività corale – ci rivela Albert Hera – un evento inserito in un contesto di globalità, non di individualità. Il sistema che viene utilizzato parte dalla costruzione del cosiddetto Circlesong, portato in auge da Bobby McFerrin, l’artista che scrisse tra le altre “Don’t worry be happy”. Presenterò il Circleland, di cui sono promotore da ormai 17 anni in Italia. Questa attività verte nell’improvvisazione corale; lo scopo primario sta nel determinare una comprensione in real time dei parametri musicali più importanti: dalla ritmicità alla gestione del suono, dall’intonazione alla coordinazione dei sistemi polifonici. È un’azione pratica nell’improvvisazione, volta a determinare nell’allievo una riflessione sul proprio percorso individuale. Un’attività complessa utilizzata anche in campi diversi, come per esempio nell’ambito della musico-terapia».

Albert HeraAstiElisa GaripoliLuca JurmanReal MusicSimone Poncino
Commenti (0)
Aggiungi commento