La rassegna “La città entra in carcere” continua il 3 febbraio con “Il fu mattia Pasquale” di Agar Teatro

Tutti gli spettacoli in programma fino a maggio

ASTI – Prosegue la rassegna teatrale “La città entra in carcere” alla Casa di reclusione di Asti.

Primi appuntamenti con Agar Teatro: il 3 febbraio “Il fu mattia Pasquale”, giocato su sottili equivoci e scambio di identità, e il 2 marzo “Basta un click!”, ovvero l’amore ai tempi dei robot, autore e regista Pellegrino Delfino.

Seguirà, il 21 febbraio, Diego Coscia “Il banchetto del buonumore– Viaggio goliardico nella Grande Guerra”, testimonianze e canti a dimostrazione che la vita va avanti anche quando tutto intorno sembra essere buio.

 Sarà la volta poi di Tedacà, 20 marzo, con “Fine pena ora”, spettacolo inserito anche nel cartellone del Teatro Alfieri, che racconta la corrispondenza di trent’anni tra un ergastolano e il giudice che l’ha condannato.

Concluderanno Gli Erranti con il giallo” Gli amanti”, 11 maggio, e Misselle “Voce fin lassù”, originale intervento a carattere vocale nell’ area dei passeggi da dove il canto arriverà direttamente nei locali detentivi.

“Il fu mattia Pasquale” di Agar Teatrorassegna “La città entra in carcere”
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