E’ cambiato il nostro rapporto con l’amore in un’epoca fatta di sovraesposizione di immagini? Qual è lo stato di salute dello sport professionistico e cosa attenderci dallo sport del domani? Cos’è successo al mondo dell’eventistica musicale dopo la pandemia? Cosa comporta oggi organizzare grandi eventi in Italia?
Queste nuove generazioni come percepiscono e come raccontano il rapporto tra loro stessi e le realtà metropolitane in cui studiano, vivono, crescono, si formano?
E ancora, come sta cambiando la comunicazione politica attraverso i nuovi canali social, il grande tema delle Ong e la loro narrazione, i diritti civili e le battaglie connesse, la music industry, cosa vuol dire esser artisti nel 2023 e l’universo dell’arte contemporanea… sono solo alcuni dei temi e dei dibattiti che animeranno i prossimi sette talk che chiuderanno questa seconda edizione della rassegna “L’école – La scuola come dovrebbe essere”, e che culminerà nella prima festa finale in programma per l’8 giugno (programma in fase di completamento).
Al fianco degli organizzatori proseguirà la collaborazione con il collettivo di Relab Creative Studio, fondato da Marco Dezzani e Alessia Musso (22 anni), e con Gabriel Xhumari (21 anni) con i quali è iniziato un progetto di realizzazione di contenuti digitali che andranno ad arricchire l’offerta proposta dalla rassegna dando la possibilità di raggiungere sempre più pubblico.
Il materiale raccolto e lavorato verrà divulgato attraverso vari formati e relativi canali dedicati.
L’école non vuole limitarsi ad essere identificata esclusivamente come una rassegna di incontri, ma come un generatore di iniziative culturali dinamiche, aperta allo scambio ed alle nuove proposte, capace di evolversi e crescere grazie al coinvolgimento di giovani competenti, propositivi, in grado di portare nuovi stimoli ed accumunati dalla medesima visione sul futuro.
La ricerca di una crescita continua è possibile prima di tutto grazie al maggior sponsor Asp – Asti Servizi Pubblici, ai preziosi partner della rassegna come Associazione Asti Pride, Associazione Cuba Libri, Letture, Caffè Astense, Vicolo Battisti, Piccola Libreria Indipendente e alla stretta collaborazione nel ruolo di Media Partner rivestito da La Stampa.
GLI OSPITI:
23 Febbraio: DAMIR IVIC – DENIS LONGHI
moderano Inti Sartoretto e Riccardo Crisci di Rassegna L’école
“La pandemia ha rappresentato uno spartiacque nel mondo dell’eventistica musicale? Cosa vuol dire oggi organizzare un grande festival in Italia?
Qual è lo stato di salute del rapporto tra istituzioni e mondo dello spettacolo?”
Damir Ivic: Scrive di musica a trecentosessanta gradi (con predilezione per l’elettronica). Storica firma del Mucchio. Punto di riferimento negli anni per Red Bull Music Academy in Italia. Autore di libri editi per Arcana. Collaboratore di vari festival. Occasionalmente copywriter. Oggi, tra le varie cose, stretto collaboratore di Rolling Stone e TRX Radio, ha intervistato (e intervista) alcuni tra i principali artisti internazionali.
Denis Longhi: Fondatore e direttore artistico del festival internazionale e brand “Jazz Re:Found”, già Direttore Artistico per la Stagione Teatrale Jazz del Centro Santa Chiara di Trento, dal 2013 svolge, in qualità di docente collaboratore, insegnamento presso il Master in Ideazione e Progettazione di Eventi Culturali dell’Università Cattolica di Milano.
16 marzo h 18:00: FLAVIO TRANQUILLO
modera: Cesare Milanti
Partendo dalla presentazione del suo ultimo libro “Lo Sport di domani” (Add Editore), insieme alla moderazione del giovane autore sportivo Cesare Milanti, si affronterà lo stato di salute odierno dello sport professionistico, quale futuro per esso, il rapporto tra sport e società, e l’esigenza della creazione di una nuova cultura in cui torni a trovare spazio fondamentale la dimensione del sogno.
Flavio Tranquillo: giornalista sportivo, commentatore televisivo, ed autori di libri.
23 marzo h 19:00: VALERIO BERRUTI
modera: Gabriele Sanzo + Letizia Veiluva
Cosa vuol dire esser un artista oggi?
Grazie a colui che secondo la prestigiosa rivista ArtTribune è stato l’artista italiano del 2022 ci addentreremo nel mondo dell’arte odierna, nei suoi rapporti con il mondo, ci interrogheremo sulla sua funzione nella società moderna e cosa deve aspettarsi un giovane che intenda seguire questo percorso, in un dialogo libero e aperto condotto da Gabriele Sanzo e Letizia Veiluva, entrambi ex studenti del liceo artistico di Asti (il primo oggi ne è anche insegnante) ed entrambi giovani artisti in ascesa.
Valerio Berruti: scultore, creativo, considerato uno dei massimi esponenti dell’arte contemporanea italiana nel Mondo. Nel 2022 è stato definito “artista italiano dell’anno”
30 marzo h 19:00: DANIELA COLLU
modera: Aurora Faletti | Letture
«È una fatica farsi amare
in un modo diverso da come amiamo,
ma la vita è così, è complicata.
Insomma: l’amore è bello, ma non ci vivrei. E invece comunque ci vivo, ci muoio, ci risorgo ogni volta.
E questo è tutto quello che so.»
È cambiato l’amore ed il nostro rapporto con esso in un mondo sempre più caratterizzato da una forte sovraesposizione delle nostre vite private?
Di questo e di molto altro ne parleremo insieme all’autrice di “Bello l’amore ma non ci vivrei”.
DANIELA COLLU: romana, classe 1982, è autrice e conduttrice radiofonica e televisiva, influencer e scrittrice. Su Vanity Fair e su Instagram (dove è conosciuta come @stazzitta), parla di sentimenti nella rubrica «Terapia di Gruppo». Ha pubblicato Volevo solo camminare (2020), Un minuto d’arte (2021), Perché no? (2022).
13 aprile h 19:00: CAROLINA CAVALLI
modera: Cuba Libri
Partendo dalla presentazione del suo libro rivelazione “METROPOLITANA” (Fandango Libri) affronteremo il rapporto tra le nuove generazioni, le realtà urbane sempre più cosmopolite e caotiche, i propri sentimenti. Un libro forte, dirompente, disturbante, non definibile. Un libro da leggere.
Carolina Cavalli: sceneggiatrice e regista, è al suo romanzo d’esordio, ma è già un nome noto nel mondo del cinema: ha vinto il San Francisco Film Society Rainin Filmaking Grant e il premio Solinas Experimenta; quest’anno inoltre ha realizzato il primo lungometraggio da regista, “Amanda”, presentato sia al Festival di Venezia che al Toronto Film Festival.
27 aprile h 19:00: VALERIA FONTE
modera: #Finalmentesipuòdire (Aurora Fornaca, Sara Fichera, Riccardo Gastino)
Partendo dalla presentazione del suo ultimo libro “Ne uccide più la lingua” (De Agostini) e con la moderazione del collettivo composto e fondato da Aurora Fornaca, Sara Fichera e Riccardo Noah Castino, affronteremo un’analisi arrabbiata, minuziosa e lucidissima di tutti i discorsi scorretti – che siano apertamente violenti o sottilmente discriminanti – che leggiamo e ascoltiamo ogni giorno, e che non possiamo più accettare.
Valeria Fonte: Valeria Fonte (Trapani 1998) inizia a interessarsi alla lingua e alla retorica mentre studia Lettere all’Università di Bologna. In seguito alla condivisione non consensuale di alcuni video di matrice sessuale fa i conti con la misoginia dei discorsi, del linguaggio e delle narrazioni, e decide di unire le sue competenze accademiche al bisogno di scardinare l’odio delle parole. Lavora nelle scuole e nelle università come divulgatrice.
11 aprile h 19:00: GIUDITTA PINI
modera: Irene Trione
Che distanza oggi tra i fatti del mondo e la loro narrazione? Cosa significa oggi divulgare e raccontare la politica al di fuori dei grandi media tradizionali (carta stampata e telegiornali). Come viene raccontato l’universo delle Ong rispetto al loro reale operato? Saranno solo alcuni dei temi che verranno esplorati.
Giuditta Pini: politica, deputata italiana dal 2013, divulgatrice, national board di Mediterranea – Saving Humans, ed autrice del podcast “Chiedi alla Pini”.