L’ospite d’onore, alle ore 21:15, sarà una scrittrice molto amata dai lettori astigiani, Raffaella Romagnolo, recentemente gratificata da un quarto posto al Premio Strega con il suo romanzo “Aggiustare l’universo”, reso ancora più importante dalla vittoria allo “Strega delle biblioteche”, il premio assegnato dalla Società Dante Alighieri.
Con la grazia di chi sa di maneggiare esistenze fragili e preziose e il rigore di un meticoloso lavoro di ricerca, Raffaella Romagnolo ha scritto un romanzo di dolore e rinascita su un momento storico da cui ancora oggi è impossibile distogliere lo sguardo.
La storia è ambientata nell’autunno del 1945 tra il Monferrato e Genova: una giovane maestra e una bambina, sua allieva, tornano a vivere tra le macerie del Dopoguerra. Il legame speciale che le unisce le aiuterà a ritrovarsi e a credere di nuovo nella felicità.
Il libro non parla di solo di scuola e di ricostruzione: dentro ci sono anche le leggi razziali e c’è inevitabilmente molta guerra, ma c’è anche la pace. Più pace che guerra.
L’autrice così descrive il suo libro: “Ho voluto provare a vedere quale può essere il ruolo della scuola quando le cose vanno male, quando c’è bisogno di cominciare a progettare e guardare avanti.”
Raffaella Romagnolo è nata a Casale Monferrato e vive a Rocca Grimalda; scrittrice e insegnante di Lettere, ha pubblicato tra gli altri: La masnà, Tutta questa vita, La figlia sbagliata (candidato al Premio Strega), Destino, Respira con me (finalista al Premio Strega Ragazzi), Di luce propria, Il cedro del Libano (recentemente vincitore del Premio Campiello Natura). I suoi libri sono tradotti in sette lingue.
Dialogherà con l’autrice Nicoletta Fasano, direttrice dell’Israt.
Prima di cena, alle ore 18:30, per la rassegna dedicata agli autori locali, sarà ospite la scrittrice canellese Cinzia Soria con il suo romanzo “Le tre stagioni” (La Torre dei venti editore).
Nell’arco di tre stagioni, la protagonista di questo romanzo (ambientato nel Basso Piemonte) conosce l’amicizia di Marta, il primo amore e le sue delusioni, i riti di fede, il fascino proibito del sesso, il dolore della morte e la scoperta della lettura come rifugio e conforto.
Manca un’ultima stagione che rimane sospesa, in paziente attesa di farle superare l’ostacolo più difficile: quello di diventare grande.
Un linguaggio immediato e pulito permeato di un disincanto infantile mai risibile, in un procedere di brevi capitoli che rivelano scoperte, piccole avventure, incontri, con quel pizzico di nostalgia che accompagna l’ingresso nel mondo degli adulti.
Cinzia Soria è nata ad Asti e vive a Canelli. Ha frequentato i corsi di scrittura Fondamenta Over 30 presso la Scuola Holden; alcuni suoi racconti sono stati inclusi in antologie. Il suo precedente romanzo si intitola “Il destino non c’entra”.
A dialogare con l’autrice sarà Giusy Marcato.
Per chi lo desidera, alle ore 20 è previsto l’apericena con la partecipazione di entrambe le autrici ospiti della giornata, per il quale occorre prenotare entro martedì 30 luglio (costo € 15).
L’appuntamento è nel cortile del Circolo Way Assauto, in Corso Pietro Chiesa n.20; in caso di maltempo l’incontro si terrà in un locale interno.
L’ingresso è gratuito, ma è necessario prenotare presso la Libreria Alberi d’Acqua: 0141 556270 oppure alberidacqua@libero.it