ASTI – Con l’inflazione a doppia cifra, il carrello della spesa non si riempie più e quattro famiglie su dieci (40%) ricorrono ai nonni per salvare il bilancio domestico. E’ quanto è emerso dall’analisi Coldiretti (sui dati del centro studi Divulga), in occasione dell’Assemblea capitolina dei Senior della Coldiretti, a cui ha preso parte anche la Federpensionati del Piemonte.
Tra gli italiani che beneficiano della presenza di un pensionato in casa, quasi i due terzi (63%) dichiarano che i nonni sono un fattore determinante per contribuire proprio bilancio familiare, mentre il 22% guarda a loro come un valido aiuto per accudire i propri figli, magari per portarli a scuola e seguirli a casa. Nel 15% dei casi, gli anziani offrono anche un aiuto a livello lavorativo.
Sempre più, gli anziani sono diventati una preziosa risorsa famigliare dal punto di vista del welfare economico, ma anche per la conservazione delle tradizioni alimentari basate sui prodotti sani e genuini, nonché sui tempi della Dieta Mediterranea. “A trarne beneficio, in ogni ambito, è l’intera società – ha sottolineato il Presidente dell’Associazione Pensionati di Coldiretti Piemonte Pier Luigi Cavallino: – dalle scuole agli orti urbani fino ai progetti di agricoltura sociale, senza dimenticare la collaborazione sempre più strategica nella vita quotidiana delle famiglie”.
“La presenza dei nonni è sempre più importante altresì per la conservazione delle tradizioni alimentari e per guidare i più giovani verso abitudini più salutari – hanno aggiunto il presidente Coldiretti Piemonte Roberto Moncalvo e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa.
“Anche nell’astigiano la presenza dei nonni in famiglia è importante – aggiunge il Presidente Coldiretti Asti Marco Reggio; – se da un canto i nuclei si allargano, dall’altro, le spese si ottimizzano, i compiti si suddividono e le relazioni si recuperano, anche in termini di insegnamento e di buona educazione alimentare. Tuttavia, questa non può essere la soluzione su tutte. Pur rappresentando un prezioso aiuto, molti anziani hanno a loro volta bisogno di assistenza e necessitano di cure e attenzioni straordinarie. Almeno sui generi alimentari e sull’energia occorre ritrovare subitanee misure straordinarie che abbattano i rincari”.
“Scegliere prodotti a kmZero di filiera corta, prediligere l’ortofrutta stagionale e gli alimenti fondamentali della Dieta Mediterranea sfruttando i saggi insegnamenti delle nostre nonne per cucinare con il meno sprechi possibili, in qualche modo, rappresenta un primo comportamento ideale per non incorrere in troppe privazioni – aggiunge il Direttore Coldiretti Asti Diego Furia. – La filiera corta e i Mercati Contadini di Campagna Amica favoriscono quelle piccole attenzioni che fanno bene alla nostra salute, al pianeta e, anche, al portafoglio”.