ASTI – Nuova location per la mostra intitolata “Antonio Guarene: in punta di matita…2”, che racconta non solo i cinquant’anni del Palio di Asti, ma anche la storia della città. L’antologica del Maestro Guarene, allestita fino al 15 settembre a palazzo Mazzetti, riaprirà i battenti il 22 settembre presso la Sala Esposizioni della Ex Biblioteca a palazzo Alfieri.
Visto il grande successo di pubblico, a grande richiesta è stata infatti prorogata fino al 4 novembre e l’ingresso sarà a titolo gratuito, per consentire a chiunque di continuare ad ammirare i lavori di uno dei protagonisti più vivaci e attivi della vita culturale e artistica astigiana. L’Amministrazione Comunale ha deciso di prolungare l’esposizione per un motivo molto semplice: la mostra è divertente, diversa da quelle “seriose”, ricche di paludamenti e orpelli. E l’umorismo, si sa, è terapeutico.
Saranno nuovamente esposti al pubblico disegni, riproduzioni fotografiche, manifesti, installazioni e video del grande disegnatore umoristico, e si potrà acquistare il libro “Antonio Guarene: in punta di matita… 2” (Lorenzo Fornaca Editore), un concentrato di ironia, sorrisi, aneddoti, storie vere, nuove proposte, la voce dei borghi e dei protagonisti del Palio. L’antologica abbraccia il percorso artistico dell’artista focalizzando l’attenzione sui temi a lui più cari: il Palio (di cui è già stato Maestro nel 2011), la città di Asti con la sua classe di politici vecchi e nuovi, l’evoluzione del costume e della società.
«La parola mostra è femminile – ha detto Guarene – dunque la dedico alle donne. Ogni disegno è la sintesi di una storia e porta con sé tutto il profumo, la gentilezza e la soavità della donna». Continua dunque la full immersion tra gli eventi che hanno caratterizzato la città negli ultimi 50 anni, rivivibili attraverso i pannelli esposti. A questo serve l’umorismo: ricordare, con un sorriso, gli eventi sociali dei quali si è stati protagonisti o spettatori.