“Produttori Colli Astiani”: una nuova associazione di vignaioli

Dieci aziende vitivinicole a sud di Asti si sono riunite sotto la tipicità della loro Barbera d’Asti, con l’obiettivo di far conoscere e valorizzare un territorio unico

Nell’Astigiano il mondo del vino ha capito da un po’ il valore del territorio o terroir, valore delle differenze che diventano leva commerciale. Importanti esempi il Nizza o il Canelli. Differenze storiche, di costumi, tradizioni e specialmente di conformazioni e composizioni territoriali che riportano a peculiarità uniche di specifiche zone.

La Barbera è tra i vitigni più rappresentativi del Piemonte e interessa circa un terzo della superficie vitata regionale. Nell’Astigiano raggiunge la sua massima espressione nella Barbera d’Asti, vino che ha ottenuto la d.o.c. nel 1970 e la d.o.c.g. nel 2008. Vino legato alle antiche tradizioni contadine, che ha saputo rinnovarsi per rispondere a esigenze e gusti diversi. Dalla vendemmia 2000 sono state definite tre aree di particolare pregio: Nizza, Tinella e Colli Astiani, definite per legge sottozone che, attraverso identità territoriali ben delimitate e severe regole produttive, hanno l’obiettivo di arricchire un grande vino con nuove proposte di qualità.

Dopo oltre venti anni dalla creazione delle tre sottozone della Barbera d’Asti, si è costituito un gruppetto di produttori di Barbera d’Asti Superiore Colli Astiani, riuniti, da pochi giorni, sotto lo statuto dell’Associazione Produttori Colli Astiani.

Associazione composta, al momento, da dieci aziende vitivinicole, legate assieme, prima d’altro, dalla tipicità dei loro vini. Gruppo con il meritorio scopo di far conoscere e valorizzare un territorio unico, sia dal punto di vista enologico che nelle sue potenzialità turistiche.

Colline attorno a Montegrosso d’Asti, fotografate da Bricco Papa

La loro zona di produzione si sviluppa nei comuni di Azzano, Isola d’Asti, Mongardino, Montaldo Scarampi, Montegrosso d’Asti, Rocca d’Arazzo, Vigliano d’Asti e nelle frazioni del capoluogo di San Marzanotto e Montemarzo.

Luoghi caratterizzati da morbide colline coperte di vigneti e da terreni sabbiosi, conseguenze di quando erano coperti dal mare. Sabbie che conferiscono un carattere inconfondibile alla Barbera Colli Astiani, dal colore intenso e con la spiccata attitudine ai lunghi affinamenti.

Posti bellissimi che da oggi hanno dieci motivi in più per essere scoperti come insieme, girando a conoscere persone e vini dei Produttori Colli Astiani: a Montegrosso d’Asti Ca’ d’Pinot, Cascina la Badia, Ferraris Agricola, Giachino Carlo e Tenuta la Graziosa, a Vigliano d’Asti Ezio Tartaglino e l’Azienda Agricola Montarello, a Mongardino Prasso Piero e Tenuta Nerca, e a San Marzanotto Fratelli Rovero.

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