Sono in arrivo in queste ore sui conti correnti dei dipendenti della Casa di riposo Città di Asti i bonifici con l’anticipo dell’indennità di mobilità del mese di marzo. Si tratta di oltre quaranta lavoratori – in particolare Oss, infermieri e cuochi – che non hanno percepito lo stipendio a causa del fallimento della Rsa.
Durante l’incontro che si è svolto ad Asti lo scorso 24 marzo la Regione si era impegnata, a fronte dei tempi lunghi per l’attivazione dell’indennità prevista per i dipendenti del settore pubblico iscritti alle liste di mobilità, ad anticipare le risorse per garantire il pagamento ai lavoratori delle 12 mensilità, attraverso lo stanziamento di un milione di euro a Finpiemonte Partecipazione, affinché fossero messi a disposizione dei commissari liquidatori in modo da liquidare il primo assegno entro Pasqua.
Così è stato, come sottolineato dal presidente della Regione Cirio e dal vicepresidente Carosso. Le risorse regionali garantiscono la copertura delle indennità fino a fine anno. Ora, aggiungono presidente e vicepresidente, prosegue il lavoro in collaborazione con i commissari liquidatori, per individuare il percorso con il quale garantire il pagamento degli arretrati relativi ai mesi di gennaio e febbraio, che sono comunque già coperti all’interno dello stanziamento regionale.