ASTI – Sabato 23 marzo, dalle ore 9 alle 18, all’Istituto Agrario ed Enogastronomico “G. Penna” si parlerà di procedure antincendio, primo soccorso, rischio chimico, rischio biologico e fisico. L’iniziativa, volta alla diffusione della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ha lo scopo di consentire ai partecipanti di vivere un’esperienza di crescita comune, diretta all’apprendimento e alla valorizzazione della tematica di fondamentale importanza. Attraverso l’uso delle principali forme di comunicazione si intende stimolare una riflessione sulla rilevanza della materia, per una maggiore divulgazione dell’importante messaggio del valore della prevenzione, in grado di investire ogni aspetto della vita quotidiana.
La scuola si configura, dunque, vero luogo per una cultura della sicurezza. Il Decreto legislativo. 81/08, noto come “Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro”, riguarda tutti i settori di attività, sia privati che pubblici. Anche la scuola è soggetta alle norme relative a salute e sicurezza, in quanto ambiente in cui gli studenti trascorrono la maggior parte delle ore della loro giornata. È pertanto fondamentale che l’utenza della scuola sia informata e formata sui rischi esistenti nello svolgimento delle attività e che gli studenti siano consapevoli di dover prestare la massima attenzione durante l’utilizzo delle attrezzature, per esempio nelle ore di laboratorio o di esperienza sul campo. E’ altresì necessario andare oltre il semplice aspetto formale degli adempimenti al fine di garantire condizioni di sicurezza per gli allievi e il personale, promuovendo sensibilità, competenze e comportamenti consapevoli e sicuri.
La scuola, inoltre, rappresenta il luogo in cui i giovani futuri cittadini si formano e si preparano per il mondo del lavoro attraverso l’acquisizione di competenze specifiche durante il percorso scolastico, così da produrre futuri lavoratori già formati e sensibili ai temi vitali della sicurezza.
“Credo sia davvero fondamentale partire proprio dalle scuole – afferma Giorgio Marino, Dirigente Scolastico dell’Istituto Penna – per promuovere proficuamente iniziative finalizzate alla condivisione della conoscenza dei rischi legati al proprio territorio e alla propria scuola, diffondendo un messaggio concreto di come la sicurezza debba essere un diritto di tutti, che ci renda cittadini attivi e consapevoli. La cultura della sicurezza va praticata e non solo annunciata. La scuola ha in primo luogo la responsabilità diretta di garantire la sicurezza degli studenti nell’ambito dell’istruzione, in particolare nella formazione professionale e tecnica che può presentare rischi specifici; ha poi la responsabilità indiretta di preparare gli studenti alla vita futura, aiutandoli a sviluppare, nel corso della carriera scolastica, un maggior senso di responsabilità nei riguardi della sicurezza propria e altrui”.