Al via da domani le prevendite per il festival AstiTeatro 44 in programma dal 23 giugno al 3 luglio

ASTI – Dal 23 giugno al 3 luglio torna AstiTeatro, lo storico festival di teatro nazionale e internazionale, con la direzione artistica di Emiliano Bronzino, giunto alla quarantaquattresima edizione, organizzato dal Comune di Asti, con la collaborazione della Rete PATRIC e il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CrAsti, Banca di Asti, MIBACT, ASP. Maggiore sostenitore è la Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena” che guarda al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.

44 edizioni dal 1979 hanno visto passare ad Asti infinite espressioni drammaturgiche e teatrali, co-produzioni internazionali con festival come Avignone, Kilowatt e Spoleto, oltre a innumerevoli prime nazionali. Asti da 44 anni è una città che respira teatro e che durante il festival diventa teatro, e ha modificato il suo assetto architettonico anche in quest’ottica, con interventi di riqualificazione urbana che hanno portato a nuovi luoghi di aggregazione e, nel centro storico, suggestive location per spettacoli teatrali.

AstiTeatro è un festival con la vocazione di luogo di scambio e di ritrovo. Dal 2017 il direttore artistico del festival è Emiliano Bronzino, regista diplomato al Teatro Stabile di Torino, sotto la direzione artistica di Luca Ronconi, per il quale ha lavorato come assistente per anni. È regista per il Piccolo Teatro di Milano, direttore artistico della Fondazione TGR Onlus e ha collaborato a lungo con Spazio Kor, Fondazione TPE e per l’INDA al Teatro Greco di Siracusa.

Spiega Bronzino: “In questi anni difficili AstiTeatro ha dimostrato di essere non solo un appuntamento fondamentale tra i festival nazionali di teatro, ma di essere una rassegna attesa dal nostro pubblico e vissuto come un momento importante dell’estate astigiana. Questa vitalità del Festival ci permette di guardare con fiducia ai prossimi anni, perseguendo gli obiettivi che ci siamo prefissati: collocare AstiTeatro come eccellenza nazionale e realizzare una attività che crei una sinergia forte tra Città e Festival. Per raccontare le linee tematiche dell’edizione 44 di AstiTeatro dobbiamo partire dall’importanza del Festival come vetrina drammaturgica nazionale, l’attenzione per la nuova drammaturgia italiana è al centro della proposta del Festival. Vanno citati anche i molti debutti presenti nel cartellone di quest’anno, a dimostrazione della forza attrattiva di AstiTeatro. Segnaliamo anche un filone tematico che si occuperà dell’utilizzo delle nuove tecnologie nello spettacolo dal vivo, riflessione fondamentale dopo due anni di sperimentazione di modalità differenti di fruizione. Quest’anno ospiteremo in particolare il lavoro di Fabrizio Sinisi, con il debutto di due suoi lavori, con l’idea di creare un focus su un autore vivente ogni anno. Anche quest’anno perseguiamo l’idea di offrire il festival al maggior numero di spettatori possibili, con appuntamenti per famiglie e musicali; con il desiderio di valorizzare spazi con appuntamenti site-specific, perseguendo l’obiettivo che ci ha guidato in questi anni di realizzare un Festival a disposizione della città”.

Aggiunge il dirigente del settore cultura e direttore del Teatro Alfieri Angelo Demarchis: “AstiTeatro ritorna quest’anno nella sua collocazione “temporale” storica, cioè tra l’ultima decade di giugno ed i primi di luglio. Questo a dimostrazione di un’esasperata volontà di ritorno alla normalità, a dispetto di tutte le difficoltà e di tutte le emergenze, vecchie e nuove, che dobbiamo continuare ad affrontare. Anche il ritorno della manifestazione prequel Scintille, in passato molto seguita, va letta nel segno del recupero del feeling con il pubblico degli appassionati, parzialmente privato in questi anni dell’offerta culturale e delle conseguenti occasioni di socializzazione che Asti era solita offrire, prima della pandemia. Scintille si svolgerà, pur mantenendo la consueta cadenza dei tre spettacoli serali in ciascuna delle quattro sedi, negli stessi cortili dei Palazzi storici (Palazzo del Michelerio, Palazzo Mazzola, Palazzo Alfieri e Palazzo Ottolenghi) che poi ospiteranno gli spettacoli di AstiTeatro e che rappresentano il cuore dell’offerta culturale cittadina”.

“Siamo lieti di contribuire alla realizzazione della quarantaquattresima edizione del Festival Asti Teatro – afferma Francesca Gambetta, responsabile della Missione Creare Attrattività della Fondazione Compagnia di San Paolo – La programmazione di AstiTeatro, selezionata nell’ambito del Bando Art~Waves, si colloca all’interno del progetto PATRIC Next di cui il Comune di Asti è capofila. Il progetto rappresenta un esempio virtuoso di partenariato pubblico-privato e propone un’offerta culturale di alto livello per il territorio. La presenza di due progetti di produzione sostenuti da Art~Waves all’interno della programmazione di Asti Teatro sottolinea la capacità del Comune di Asti e dei suoi partner di posizionarsi quale nodo principale di produzione, offerta e distribuzione per il territorio, attraendo talenti e realtà nazionali di rilievo”.

Due le mission che Emiliano Bronzino ha deciso di affrontare nella direzione artistica di AstiTeatro: generare un bene al servizio della Città di Asti e del suo territorio, e consolidare l’identità del festival e il suo ruolo nel panorama nazionale. Importanti per AstiTeatro anche le collaborazioni, come quella con il Festival delle Colline Torinesi, Kilowatt Festival, Attraverso Festival, In Scena! Italian Theater Festival New York e, nelle ultime edizioni, con Associazione Craft, con la quale si è sviluppata una particolare attenzione verso la creatività giovanile e il coinvolgimento degli under 25, non solo come pubblico ma co-progettando con loro percorsi laboratoriali e momenti di incontro con i protagonisti del festival.

Il festival AstiTeatro continua la sua azione di promozione delle nuove produzioni, ospitando nel 2022 diversi debutti e anteprime nazionali. Pietre nere di e con Enrico Castellani, Valeria Raimondi, una co-produzione con Babilonia Teatri (La Corte Ospitale), spettacolo che si sta sviluppando in periodi di residenza ad Asti e di incontro con i cittadini e artisti locali under 25. Altro debutto che prevede un coinvolgimento del pubblico nella fase finale del lavoro sarà quello di Secret Sacret di Teatrialchemici con Ugo Giacomazzi e Luigi Di Gangi che firmano drammaturgia, regia e recitazione. In programma anche Vita, Amore, Morte e Rivoluzione, vincitore del Bando ART-WAVES di Fondazione Compagnia San Paolo, Residenza Kilowatt Festival 2021, uno spettacolo documentario di Paola Di Mitri, con drammaturgia Paola Di Mitri e Davide Crudetti, che sperimenta la forma audiovisuale del documentario e lo spettacolo dal vivo prodotto da Cranpi. Nel 2022 il festival, in merito al filone sulla drammaturgia contemporanea emergente, verso la quale ha sempre avuto una grande attenzione, ha scelto di presentare il drammaturgo under 35 Fabrizio Sinisi con due debutti. La scelta artistica è stata dettata dalla conoscenza dell’artista, in quanto già presente nelle due ultime edizioni del festival con apprezzamenti dal pubblico e dalla critica. Il primo lavoro di Sinisi che sarà presentato è Incendi, progetto Hitler – secondo capitolo, di Fabrizio Sinisi con Alessandro Bay Rossi, Dario Caccuri, Marina Occhionero, quest’ultima di origini astigiane, premio UBU come miglior attrice under 35, regia di Mario Scandale, produzione La Corte Ospitale. Nel 2021 era già stato presentato il primo capitolo del Progetto Hitler, La Gloria. Il secondo lavoro presentato è Favola, regia di Giorgia Cerruti, testo di Fabrizio Sinisi, della Piccola Compagnia della Magnolia, primo capitolo di una trilogia dedicata a Pier Paolo Pasolini. The Jokerman di e con Michele Maccagno, da una idea di Michele Maccagno, Francesco Maria Asselta, Marco Merlini drammaturgia di Francesco Maria Asselta è una riflessione sulla figura di Joker e il mondo contemporaneo prodotto da Elsinor.

Tornano diversi artisti che ad Asti hanno trovato il luogo dove presentare il loro lavoro, iniziando da Carrozzeria Orfeo, una delle compagnie che ha caratterizzato il lavoro di scounting del festival negli anni passati, con Stupida Show! – Capitolo 1, Cattivi Pensieri uno spettacolo di Gabriele Di Luca con Beatrice Schiros produzione Carrozzeria Orfeo, La Corte Ospitale, Accademia Perduta/ Romagna Teatri, così come la Piccola Compagnia Dammacco con Spezzato è il cuore della bellezza, uno spettacolo con Serena Balivo e con Erica Galante ideazione, drammaturgia e regia Mariano Dammacco, Premio Ubu 2020-2021 nella categoria Nuovo testo italiano/scrittura drammaturgica. Infine, torna il Teatro Filodrammatici di Milano con Stato Interessante scritto e diretto da Bruno Fornasari, con Tommaso Amadio, Emanuele Arrigazzi, Umberto Terruso. Teatro Sotterraneo, più volte ospitato nella programmazione delle precedenti edizioni, porterà Atlante Linguistico Della Pangea con Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini scritto da Daniele Villa. Elio Germano presenterà il suo Così è (o mi pare) spettacolo in VR con un nutrito cast di attori e Ascanio Celestini con il suo Museo Pasolini e Andrea Cosentino che debutterà con Rimbambimenti. Verrà presentato il nuovo testo di Francesco Niccolini, autore di L’Oreste. Quando i morti uccidono i vivi con Claudio Casadio in scena. Laura Sicignano debutterà con il suo nuovo spettacolo I treni della Felicità con Egle Doria, Federica Carruba Toscano, Leda Kreider, Sara Cianfriglia.

Torna anche Scintille, il concorso rivolto a compagnie teatrali under 35, giunto alla dodicesima edizione e finalizzato alla produzione di uno spettacolo da promuovere sul territorio nazionale. Il premio, giunto alla dodicesima edizione, è promosso e realizzato dal Festival AstiTeatro in collaborazione con Tieffe Teatro Milano e la Fondazione Piemonte dal Vivo. Si svolgerà il 17 e 18 giugno ad Asti, nei cortili dei Palazzi storici (Palazzo del Michelerio, Palazzo Mazzola, Palazzo Alfieri e Palazzo Ottolenghi), e il 18 e 19 giugno a Milano al Teatro Menotti.

Altro importante appuntamento sarà la presentazione di “In giro per festival. Guida nomade agli eventi culturali”, curata da Oliviero Ponte Di Pino e Giulia Alonzo dell’associazione culturale TrovaFestival, per Altreconomia edizioni, una mappa che racconta oltre 300 festival, incluso AstiTeatro, eventi di pensiero, filosofia, letteratura, musica, teatro, cinema, arti di strada, ambiente e molto altro. Scrive Paolo Fresu nella prefazione: Questa guida nomade degli eventi culturali è un bel vagare. Una cultura in movimento che si muove sulle autostrade della poesia e del pathos, della ricerca e della indagine antropologica e sociale oltre che professionale e lavorativa in uno dei momenti più difficili per quell’esercito di figure che tessono la grande tela della industria creativa del paese.

Sempre TrovaFestival ha lanciato nel dicembre del 2021 “ComunicaFestival”, il primo concorso dedicato al mondo della comunicazione dei festival, in collaborazione con il MEC Master Eventi e Comunicazione per la cultura dell’Università Cattolica di Milano. Gli studenti e le studentesse hanno decretato AstiTeatro tra i cinque finalisti.

 

Tutto il programma su

www.astiteatro.it , www.comune.asti.it

50Biglietti: 10 euro; 8 euro ridotto abbonati stagione Teatro Alfieri, over 65, under 35, possessori Kor Card e tessera plus Biblioteca Astense; 5 euro ridotto operatori.

Biglietto speciale 5 euro lo spettacolo “Quadrotto, Tondino e la luna” (fuori abbonamento). Biglietto 10 euro (ridotto 8 euro) per lo spettacolo in VR “Così è (o mi pare)” (fuori abbonamento).  Speciale biglietto 10 euro (ridotto 8 euro) spettacolo in VR + visita Museo di Palazzo Mazzetti per “La Stanza” (fuori abbonamento).

Scintille, Bandakadabra “Ok, boomer” e presentazione guida Trovafestival: ingresso libero.

Per Under 25 3 biglietti gratuiti per spettacoli a scelta.

Abbonamenti: 108 euro per 18 spettacoli, 70 euro per 10 spettacoli.

A partire dal 10 maggio prevendite aperte presso la biglietteria del Teatro Alfieri, aperta dal martedì al venerdì dalle 10 alle 17, online su www.bigliettoveloce.it. Info 0141.399057 – 0141.399040. Prenotazioni www.allive.it

Emiliano BronzinoFestival AstiTeatro44prevendite AstiTeatro44
Commenti (0)
Aggiungi commento