Lo storico festival di teatro nazionale e internazionale – organizzato dal Comune di Asti – torna dal 13 al 29 giugno con tante novità, nuovi luoghi e tappe di avvicinamento a partire da maggio.
AstiTeatro, giunto alla 46esima edizione, vanta una delle storie più lunghe di presenza continuativa nel panorama italiano. È da sempre dedicato al teatro contemporaneo, e in particolare al concetto ampio di nuova drammaturgia, declinato in forme diverse. Oltre alla conferma di una continuità, che lo rende uno dei primissimi festival nazionali, propone da sempre un ricco cartellone di prime nazionali e regionali. Il Festival, rinomato per la sua capacità di riunire le proposte più diverse ed eterogenee, anche quest’anno sarà diretto da Mario Nosengo, con la collaborazione di Eugenio Fea.
Il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore alla Cultura Paride Candelaresi: “AstiTeatro spegne 46 candeline ma mantiene la freschezza, la curiosità e l’entusiasmo dei suoi esordi. Il cuore resta la drammaturgia contemporanea, con importanti titoli nazionali e internazionali, ma c’è spazio anche per il musical, la stand-up comedy e le contaminazioni, tra danza, circo, musica e realtà virtuale. Un festival diffuso, con nuovi luoghi e tappe di avvicinamento già a partire da maggio. Importante lo spazio dato a laboratori per giovani talenti e alle realtà del territorio, un valore aggiunto che contribuisce all’attrattività di un festival tra i più longevi d’Italia, con un cartellone pensato per tutti”.
Termine che, nel nostro caso, si libera però delle sue connotazioni più malinconiche, assumendo invece l’importante valore di costruttivo dialogo intergenerazionale e attualizzando storia, folklore e tradizione, anche in chiave turistica, oltre che culturale e sociale.
In un momento storico in cui, per reagire alla velocità ossessiva con cui si bruciano mode, costumi e innovazioni tecnologiche (condannate a programmate obsolescenze…), con un ritmo dettato dagli spietati algoritmi dei social network, appare quanto mai necessario e quasi salvifico riappropriarsi del proprio tempo della memoria e dei propri spazi più intimi, fatti di ricordi personali e di quelle rassicuranti buone cose di gusto Gozzaniano vissute magari nei migliori anni della nostra vita. Su un tema così coinvolgente e attuale, che il Teatro contemporaneo non può ignorare, abbiamo coinvolto ed invitato ad esprimersi artisti di fama e nuove compagnie emergenti, che si incontreranno quest’anno ad AstiTeatro per mettere in scena opere multidisciplinari, con numerose prime assolute o regionali”.
Aggiunge il dirigente del settore cultura e direttore del Teatro Alfieri Angelo Demarchis: “Organizzare una manifestazione che, come quest’anno Asti Teatro, giunge alla 46esima edizione, richiede di conciliare gli elementi di innovazione da introdurre per mantenerla al passo dei tempi con i suoi tratti peculiari consolidati, in modo da salvaguardarne, e se possibile esaltarne, le caratteristiche che hanno contribuito a farla conoscere ed apprezzare nel panorama italiano del teatro contemporaneo. Prima e durante il periodo di vero e proprio svolgimento del festival – dal 13 al 29 giugno – accanto al cartellone principale vi sarà dunque una molteplicità di spettacoli, performances ed eventi volti a coinvolgere tipologie di spettatori eterogenee fra loro per attitudini culturali e fasce di età, tra cui, solo per citarne alcuni, una significativa anteprima, laboratori per studenti delle scuole superiori e un’inaugurazione che prenderà inizio simbolicamente dal retropalco del teatro per poi dispiegarsi e trovare il proprio compimento nel tessuto urbano, come a portare il segnale dell’avvio vero e proprio della manifestazione alla cittadinanza. Anche il tradizionale appuntamento con il Premio Scintille per compagnie esordienti, quest’anno giunto alla quattordicesima edizione, cambia la propria collocazione temporale per venire inglobato in modo organico all’interno del programma del Festival, a sottolinearne la vocazione di evento di promozione e diffusione dei nuovi linguaggi teatrali contemporanei”.
L’organizzazione ringrazia per la collaborazione l’ATC – Agenzia Territoriale per la Casa di Asti, l’Ente di gestione del Parco Paleontologico Astigiano, la Fondazione Asti Musei, la Fondazione Biblioteca Astense e il Foyer delle famiglie.
Torna anche Scintille, il concorso rivolto a compagnie teatrali professionali under 35 finalizzato alla produzione di uno spettacolo da promuovere sul territorio nazionale. Il concorso, giunto alla quattordicesima edizione, è promosso e realizzato dal Festival AstiTeatro in collaborazione con Tieffe Teatro Milano e la Fondazione Piemonte dal Vivo.
Il programma del Festival AstiTeatro 46 è visibile qui
Prima di alcuni appuntamenti in cartellone si terrà “Prima del sipario”, un’introduzione degli spettacoli a cura dell’attrice Chiara Buratti.
Tre minuti di parola per guidare lo spettatore dentro il mondo che sta per aprirsi dietro il sipario. Non un racconto della trama, ma un condividere alcuni elementi chiave affinché chi guarda possa entrare nello spettacolo nella maniera più viva e naturale.
Il festival è organizzato dal Comune con la collaborazione della Rete PATRIC e il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CrAsti, MIC, la sponsorizzazione di Banca di Asti, e la collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo. Maggiore sostenitore è la Fondazione Compagnia di San Paolo.
Il progetto PATRIC ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito delle linee guida per progetti nell’ambito della cultura contemporanea che guardano al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.
Biglietti: 12 euro; 10 euro ridotto per over 65, tesserati Spazio Kor, Biblioteca Astense, Trenitalia, FAI e Abbonamento Musei; 5 euro ridotto operatori e Under 25.
Ad eccezione degli spettacoli La tecnica della mummia, A little gossip, Scusa se ti scrivo, Io sono invisibile, Tutti bene ma non benissimo, Piena come un uovo: 10 euro, 5 euro ridotto esclusivamente per operatori e Under 25.
Abbonamento a 5 spettacoli (a scelta tra tutti): 40 euro
“Oltre il sipario” visite teatralizzate al Teatro Alfieri (fuori abbonamento): 10 euro, 5 euro ridotto esclusivamente per operatori e Under 25 (max 30 spettatori).
Flux: biglietto unico 5 euro (fuori abbonamento)
Info e prenotazioni 0141.399057 – 0141.399040. www.astiteatro.it , www.bigliettoveloce.it , www.comune.asti.it
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