ASTI – Sono state ben 65 le autrici che, cimentandosi con un racconto breve sul tema “Che talento essere donna! per raccontare la storia di donne che in contesti ostili (lavoro, studio, famiglia, etc.) sono riuscite a superare le difficoltà facendo ricorso a pregi e potenzialità tipicamente femminili”, hanno partecipato alla terza edizione del Premio Letterario nazionale “Laura Bosia”, istituito in memoria della giornalista e scrittrice astigiana prematuramente scomparsa.
Tutti i racconti sono stati vagliati da un’ampia Giuria Popolare – composta da studenti del Liceo Classico, del Liceo Scientifico e dell’Istituto Monti; dalle “Amiche di Laura” Patrizia Balbo, Giovanna Banchieri, Vilma Ciani, Silvia Cotto, Bruna Masenga;dal Comitato di Valutazione delle “Ottime Sorelle” con Simonetta Carzino, Martina Dezzani, Martina Gado, Claudia Lentini, Laura Resta, Daniela Timon, Critina Trotta – che ha selezionati i 10 racconti finalisti.
Tra i quali la Giuria di Esperti (composta da Franca Varvello, Mimma Bogetti, Roberta Bellesini, Irene Conte, Valentina Fassio, Franca Garesio e Jacopo Morra, figlio di Laura Bosia) ha individuato i tre racconti finalisti, che verranno presentati e premiati sabato pomeriggio alle 17, nel corso di un appuntamento in programma presso la Biblioteca “G. Faletti” di Asti (Via Goltieri, 2).
Il Premio – promosso dal Soroptimist International Club di Asti, presieduto da Franca Varvello, e patrocinato da Regione Piemonte, Provincia e Comune di Asti, Università di Asti, Biblioteca “G. Faletti” e UTEA – verrà assegnato a un elaborato tra “I tre elementi” dell’astigiana Elena Cerri, “La mia trummerfrau” della rietina Federica Rigliani e “Occhi di donna” di Tiziana Marfisi di Osimo (AN).