ASTI – Beatrice Bersano e Maria Alexandra Nicolae, studentesse dell’Istituto tecnico Artom, hanno ricevuto mercoledì le due borse di studio in memoria della scrittrice astigiana Laura Bosia, assegnate da Inner Wheel Club Asti.
Beatrice frequenta il terzo anno nella sede di Canelli. Partecipa attivamente alle iniziative proposte dalla scuola, compresi tutti gli Open school organizzati nella sede di Canelli, e al Salone dell’Orientamente alle medie, dove si è distinta per aver saputo trasmettere ai ragazzi in visita la sua passione per la scuola che frequenta; scrive per il giornalino Artomnews, di cui è redattrice, e si occupa della documentazione fotografica degli eventi organizzati presso la sede di Canelli.
Nel suo tempo libero, da quando aveva 14 anni, è volontaria alla Croce Rossa di Canelli; ama leggere romanzi che trattano di adolescenza e di figure femminili e si identifica nelle paladine dei diritti umani; vive con molta passione la lotta contro l’omofobia. Ama viaggiare, è appassionata di motori, ma anche di filosofia e poesia.
Maria Alexandra frequenta il quarto anno nella sede di Asti. E’ arrivata in Italia dalla Romania due anni fa. Ha dimostrato fin da subito una forte determinazione ad apprendere, che le ha permesso, in terza e quest’anno, di raggiungere risultati scolastici più che buoni, nonostante le iniziali difficoltà linguistiche. Fin dall’inizio, si è dimostrata disponibile ad aiutare i compagni nello studio: quest’anno ha sostenuto regolarmente alcuni di loro nella preparazione di verifiche e interrogazioni. Collabora attivamente con gli insegnanti nell’organizzazione delle attività didattiche. Aveva iniziato un corso di formazione come volontaria della Croce Rossa, che ha lasciato per dedicarsi alla preparazione al test di medicina, che vorrebbe sostenere già a luglio di quest’anno. Prende parte alle iniziative pomeridiane proposte dalla scuola, come giornalino scolastico, corso di teatro, incontri di filosofia.
Nel pieno spirito del Premio Laura Bosia, nelle due giovanissime studentesse si è riconosciuto il talento dell’essere donne impegnate attivamente nel proprio contesto di vita, aperte alla solidarietà con i propri pari, dotate di sensibilità nei confronti dei più fragili.