TORINO – La consegna di attestati di riconoscimento della Regione Piemonte al volontariato di Protezione civile coinvolto nell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 ha concluso nell’Auditorium Rai di Torino la Giornata in ricordo dell’alluvione del novembre 1994.
A premiare i volontari l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi: “Quella che qui rappresento è la delega a cui sono più affezionato: l’ho chiesta esplicitamente, perché ho fatto il sindaco e conosco l’importanza del lavoro che viene fatto dalla Protezione civile. Dopo la tragica esperienza dell’alluvione del 1994 il Coordinamento piemontese si è strutturato ed è cresciuto fino a diventare la migliore Protezione civile del Paese. Questo ci ha permesso di affrontare le alluvioni del 2019 e del 2020 con una formidabile macchina di soccorso che ha consentito di mettere in sicurezza e salvare tante vite. Dal 2020 l’esperienza di tutta la struttura, unita all’incredibile impegno dei volontari, si è rivelata determinante anche nella lotta contro la pandemia”.
Portando il suo saluto in collegamento telefonico. Il presidente Alberto Cirio ha dichiarato che “oggi siamo una delle Regioni in cui la pandemia è sotto controllo più che altrove, sia in Italia che in Europa. Questo lo dobbiamo al buon andamento della campagna vaccinale: ora bisogna affrontare insieme l’ultimo sforzo, quello della terza dose. Se siamo in questa situazione che fa del Piemonte l’area più ‘green’ d’Europa sotto il profilo del Covid – ha aggiunto – è perché il Piemonte è riuscito a fare squadra, e in questa squadra ha fatto la sua parte la Protezione civile piemontese, che io ritengo la migliore in Italia, che tutti ci invidiano, verso la quale saremo sempre debitori e alla quale saremo sempre riconoscenti”.
Del sistema della Protezione civile piemontese fanno parte sette associazioni di volontariato convenzionate con la Regione: il Coordinamento regionale del Volontariato di Protezione civile, l’Associazione Nazionale Alpini Piemonte, la Croce Rossa Piemonte, il Soccorso Alpino Piemontese, l’Associazione Nazionale Carabinieri del Piemonte, l’Anpas Piemonte, il Corpo Antincendi Boschivi del Piemonte. Ognuna è stata premiata con un attestato di riconoscimento. Ad animare la serata il mago e presentatore televisivo Marco Berry, fra aneddoti e racconti, a partire da quello di un volontario che ha all’attivo quasi 50 anni di attività, nel 1976 con il terremoto del Friuli.
A precedere la premiazione è stata per tutta la giornata la presenza, nella piazza davanti l’Auditorium, dei mezzi e delle strutture da soccorso: spazio al coinvolgimento con semplici esercitazioni dei volontari presenti, all’informazione sull’organizzazione del sistema, alle domande e alle curiosità di chi vuole avvicinarsi al mondo del soccorso e conoscere meglio quale possa essere il proprio contributo nella prevenzione e nella gestione di rischi e pericoli naturali.
Sempre nell’ambito della Giornata regionale della Protezione civile venerdì 5 novembre è stato presentato il “Documento strategico di comunicazione dei rischi”, realizzato nell’ambito del progetto transfrontaliero RISK-COM, parte di PITEM RISK, di cui la Regione Piemonte è capofila e che coinvolge le Regioni transfrontaliere tra Francia e Italia nella gestione dei rischi naturali e delle emergenze. Il documento si propone come un vademecum per i soggetti preposti alla comunicazione in situazioni di emergenza, tra cui anche i sindaci, indicando tempi, modalità e strumenti da utilizzare per prevenire le potenziali criticità e i possibili danni causati dagli eventi naturali.