Nelle sedute sono stati esaminati i progetti predisposti dai Comuni di Calamandrana, Camerano Casasco, Celle Enomondo, Cisterna d’Asti, Corsione, Cortanze, Cunico, Dusino San Michele, Fontanile, Mombaldone, Montabone, Montemagno, Olmo Gentile, Pino d’Asti, Rocca d’Arazzo, Rocchetta Tanaro, San Giorgio Scarampi, Serole, Villa San Secondo, Vinchio e dalle Unioni di Comuni “Vigne e Vini”, “Terre di Vini e Tartufi”, “Filari e Castelli” e “Dalla Piana alle Colline” che hanno avanzato istanza di accesso alle risorse di cui al Decreto del Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 29/12/2023, che ha previsto un impegno di spesa per l’installazione e/o il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza nelle aree dei rispettivi territori maggiormente interessate da situazioni di degrado e di illegalità.
Nell’occasione i Sindaci e Presidenti di Unione presenti hanno sottoscritto insieme al Prefetto un “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana”, con cui si impegnano ad adottare strategie congiunte volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità, anche tramite l’installazione di sistemi di videosorveglianza, che continuano a rappresentare uno degli strumenti privilegiati per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria.
Il Comitato Provinciale si è pronunciato favorevolmente per i progetti proposti, ed entro il 30 aprile la Prefettura dovrà trasmettere alla competente articolazione ministeriale la relazione per ciascun Ente, onde concorrere alla formazione della graduatoria nazionale per la ripartizione delle risorse per l’anno in corso.
In totale le istanze approvate e relative ad altrettante Amministrazioni Comunali e Unioni di Comuni che non hanno mai beneficiato delle risorse ministeriali nelle precedenti procedure, sono 24 e prevedono l’installazione, qualora ottenessero i citati finanziamenti, di oltre 200 nuove telecamere che, come ha sottolineato il Prefetto Ventrice “rappresentano un ulteriore strumento di controllo a supporto dell’attività investigativa di prevenzione e repressione delle Forze di Polizia contribuendo ad aumentare il grado di sicurezza sul territorio”.