“Performing: tra ansia da palcoscenico e sovraccarichi funzionali”: incontro al FuoriLuogo sabato 13 maggio

Il centro culturale di Asti ospita il Movimento Osteopatia Arte (MOA)

ASTI – Sabato 13 maggio, alle 18, il centro culturale FuoriLuogo ospita il Movimento Osteopatia Arte – MOA, nato da un gruppo di artisti  – Matteo Borla, Francesco Sarchiapone, Lucia Furlanetto – che si sono ritrovati vicini di lettino per diventare osteopati.

Spinti dalla passione comune di unire osteopatia e musica e sempre più incuriositi e affascinati dal binomio corpo/strumento, lavorano con lo scopo di prevenire e trattare le diverse problematiche che colpiscono musicisti, cantanti e professionisti che lavorano con la voce come attori, doppiatori, insegnanti.

Si affacciano anche al mondo della danza, ampliando così il loro approccio a tutte le performing arts.

Il talk di sabato, proposto alla cittadinanza in collaborazione con FuoriLuogo, sarà incentrato sulle problematiche del performer e cosa comporti prendersi carico di un artista. Un incontro aperto ad artisti, insegnanti, semplici curiosi, figure sanitarie e terapisti, per condividere il loro background artistico, conoscenze ed esperienze in campo osteopatico, al fine di coinvolgere e stimolare la consapevolezza in tale ambito.

L’obiettivo di MOA è quello di informare e prevenire attraverso una visione d’insieme e collaborazione per un approccio multidisciplinare a 360° finalizzata alla migliore strategia incentrata sul paziente/performer.

Ingresso libero

Contatti

instagram @moa_movimentosteopatiarte

fb: Moa-Movimento Osteopatia Arte

infomoartist@gmail.com

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