Un doppio podio all’esordio per l’Italia del Pentathlon Moderno ai Mondiali Under 19, al via oggi a Istanbul, in Turchia. I giovani atleti azzurri si confermano protagonisti e lo fanno nella prima giornata di gare, migliorando i risultati del giugno scorso agli Europei in Lituania.
Matteo Bovenzi e Denis Agavriloaie, Annachiara Allara e Teresa Gioia hanno conquistato l’argento nelle rispettive staffette, maschile e femminile, che hanno aperto oggi la rassegna iridata.
Nella staffetta maschile Matteo Bovenzi (Area 51) e Denis Agavriloaie (P.M. Ippocampo), dopo il bronzo europeo, hanno centrato il secondo posto iridato, al termine di un’ottima gara, con il primo posto nella nuova disciplina a ostacoli e nel nuoto. La coppia azzurra ha chiuso con 1347 punti, alle spalle dei coreani Juchan Lee e Hanseo Cho (1358) e davanti ai francesi Nathan Dupuy-Leriche e Karl Furderer (1338).
Nella staffetta femminile, invece, Teresa Gioia (Pentafiano) e Annachiara Allara (Junior Pentathlon Asti) hanno terminato con 1208 punti, conquistando un prezioso argento, alle spalle delle svizzere Florina e Katharina Jurt (1212) e davanti alle britanniche Susie Roberts e Gabrielle Holland (1204).
Annachiara Allara, classe 2009, reduce dal doppio bronzo ai Mondiali Under 17 e dal bronzo agli Europei della stessa categoria.
Domani mercoledì 26 luglio prenderanno il via le gare individuali con le qualifiche maschili, mentre giovedì sono in programma le qualifiche femminili. Le finali, maschile e femminile, sono in programma sabato 29 luglio, mentre domenica 30, come tradizione, la rassegna iridata terminerà con la staffetta mista. Complessivamente sono nove i pentatleti italiani convocati: oltre a Bovenzi, Agavriloaie, Allara, Gioia, ci sono Mattia Bouvet (Athlion Roma), Matteo Gozzoli (Sweet Team), Tiziano Frangioni (P.M. Ippocampo), Sara Forti (Nice 55), Elisa Sala (Avia Pervia).
Gli azzurri sono accompagnati dal Capo Delegazione Barbara Viscuso, dal Coordinatore Simone Cavicchioli, e dallo staff tecnico composto da Catia Boncaldo e Davide Alessandro.