CHIVASSO – Si è svolta domenica la “Passeggiata sui binari” della linea Chivasso-Asti, da Chivasso a San Sebastiano da Po.
L’evento è stato promosso dal circolo “La nostra Collina”, Legambiente di Settimo, gruppo di Chivasso, ma anche da tante associazioni, amministratori locali e gruppi della zona. Registi della camminata tra le due province due esponenti politici del territorio: il consigliere regionale del gruppo Lega Salvini Piemonte Gianluca Gavazza e il parlamentare Carlo Giacometto.
Il ritrovo è stato alle 9 a Chivasso all’incrocio tra il canale Cavour e la linea Chivasso/Asti, a lato del ponte ferroviario. La partenza alle 9,30 e si è arrivati fino a San Sebastiano da Po, frazione Abate.
“La manifestazione ha avuto un grande successo – commenta il consigliere Gavazza -. Gli oltre duecento partecipanti hanno potuto ammirare il lavoro svolto da Rfi nel ripristino della ferrata dopo circa 10 anni di abbandono e hanno goduto della bellezza dei luoghi e del paesaggio lungo la linea. Terminati i lavori di completa ripulitura e bonifica del sedime ferroviario e dei fabbricati viaggiatori del tratto compreso tra le stazioni di Chivasso e Brozolo della linea Chivasso-Asti si procederà verso l’astigiano”.
“Proprio lunedì 11 ottobre ho effettuato un sopralluogo presso la stazione di Montiglio Murisengo della linea Chivasso-Asti per rendermi conto di quanto lavoro è stato fatto da Rfi in merito alle operazioni di completa ripulitura e bonifica del sedime ferroviario e delle aree di pertinenza delle stazioni – evidenzia Gianluca Gavazza, consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Piemonte -. I lavori continuano: partiti da Chivasso, valicato Brozolo, pian piano si procede verso Asti. Un grazie di cuore ai tecnici di Rfi per il grande lavoro che è stato eseguito in questi mesi sulla linea. Vedere il binario riprendere forma con la pulizia è un grande risultato. Un binario che, storicamente, ha dato lustro, ricchezza e servizio al nostro territorio. Una zona panoramica con stazioni, come quelle di Brozolo, Cavagnolo-Brusasco, Monteu da Po, Lauriano e San Sebastiano da Po, di interesse storico-architettonico ed enogastronomico”.
Nel mese di settembre, a Cavagnolo, si era tornati a un primo utilizzo della ferrovia con le corse sui ferrocicli, mezzi su rotaia utilizzati sulle ferrovie turistiche di tutta Europa, attrazione per bambini e famiglie, proposta in collaborazione con il Museo Ferroviario Piemontese, Rfi Rete Ferroviaria Italiana Spa – gruppo Ferrovie dello Stato Italiano, il Consiglio regionale del Piemonte e le Associazioni locali che gestiscono la stazione e il casello ferroviario di Cavagnolo. I ferrocicli sono veicoli realizzati dai volontari del Museo Ferroviario Piemontese con struttura in tubi metallici e propulsione a pedali o a pedalata assistita, in grado di trasportare due o più persone.
“Un ringraziamento – conclude il consigliere regionale Gianluca Gavazza – va fatto a Livio Albano e ai tecnici di Rfi, al direttore generale della Fondazione Fs l’ingegnere Luigi Cantamessa, all’onorevole Carlo Giacometto e al presidente della commissione Trasporti del Consiglio regionale, il leghista Mauro Fava che, fin dall’inizio hanno creduto in questo progetto. Un grazie inoltre a tutti i sindaci del territorio e a tutte le associazioni e circoli locali che si sono mobilitati”.