Partito Democratico: “In CR Asti esistono clienti di serie A e clienti di serie B?”

Riceviamo e pubblichiamo.

La condanna, ancorché in primo grado, dell’amministratore delegato della Cassa di Risparmio di Asti spa avvenuta il 31/05 scorso e le motivazioni recentemente depositate dal magistrato e riportate dalla stampa locale, non possono non destare una certa preoccupazione. Il timore del Partito Democratico è rivolto ai possibili effetti negativi sulla reputazione della Banca e conseguentemente sulle possibili ripercussioni verso le migliaia di lavoratrici e lavoratori che con il loro lavoro e la loro dedizione hanno reso la Banca di Asti una delle migliori banche a livello regionale.

La Cassa di Risparmio di Asti è anche, evidentemente, un attore economico di importanza estremamente rilevante per tutta l’economia del territorio e non solo. Ci chiediamo quindi se non sia utile, per il bene dell’Istituto, che l’amministratore delegato Carlo Demartini faccia un passo indietro, almeno fino a quando si sia fatta piena luce, attraverso i vari gradi di giudizio, sulla vicenda contestata.

Fatte queste doverose premesse, come Partito Democratico, sentiamo la necessità di fare alcune considerazioni di respiro più ampio rispetto alla Cassa di Risparmio di Asti spa a prescindere dalle vicende di stretta attualità. È infatti inopinabile che la Banca di Asti, in particolar modo negli ultimi anni, sia diventata una sorta di “culla” per molti personaggi che hanno poi assunto (o già li avevano) ruoli di primo piano nella politica del territorio.

Per noi è fondamentale che politica e economia siano sempre distinte e separate in ruoli e responsabilità, ecco perché crediamo fortemente che si debbano porre in essere tutte le azioni necessarie da parte dell’Istituto affinché tali tipi di “commistioni” non possano e non debbano più realizzarsi.

Il Partito Democratico di Asti e Provincia ritiene che ciò possa andare a beneficio di tutte e di tutti: risparmiatori, lavoratori ed azionisti della Banca. Si deve poter guardare alle azioni di sostegno dell’economia locale messe in campo dalla Cassa di Risparmio di Asti senza che in nessuno possano sorgere dubbi sul fatto che tali azioni siano state intraprese per agevolare quella o quell’altra parte politica o quello o quell’altro imprenditore in base alla rete di amicizie che può o non può vantare.

Si può fare, si deve fare, il Partito Democratico, per quanto nelle proprie facoltà, lavorerà sempre in quella direzione.

Segreteria Partito Democratico Asti e Provincia

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